Ferreira Pinto in pieno recupero
«La serie A? Guai a fallire»

Dal ritiro di Rovetta Adriano Ferreira Pinto, 31 anni, tranquillizza tutti sulle sue condizioni fisiche: «Nessun problema, da qualche giorno sto lavorando fuori dal gruppo solo per recuperare al cento per cento la forza venuta un po' meno a causa dell'infortunio della passata stagione sportiva. In altri termini sono nella fase del pieno recupero per ripartire alla grande».

Contento per la permanenza all'Atalanta visto che di recente ha rinnovato il contratto?
«Come non esserlo? Questo è un ambiente che mi ha già dato parecchio e anch'io devo dimostrare di poter dare ancora molto. Insomma, non vedo l'ora di rivivere il periodo migliore di prima dell'infortunio».

All'unanimità si parla dell'obiettivo «serie A».
«E guai a fallirlo. L'Atalanta non può che inseguire quel traguardo: ad esigerlo sono la tradizione e la solidità di questo club e l'inestimabile passione dei supporter».

Ma sarà così facile l'immediata risalita?
«Non ho detto questo. Siamo consapevoli delle difficoltà del campionato cadetto ma con l'organico che disponiamo compresi gli stimoli evidenziare fiducia e ottimismo non è fuori luogo».

Spostiamo l'argomento sulla sua Nazionale: deluso dai mondiali in Sudafrica?
«Tanto, tanto. Non l'aver raggiunto nemmeno la finale per un team blasonato come il mio fa arricciare oltremodo il naso. Sin d'ora non c'è che auspicare un pronto riscatto alla prossima edizione a maggior ragione perché la prestigiosa rassegna si svolgerà, tra quattro anni, in Brasile».

Arturo Zambaldo

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