Atalanta, Spagnolo conferma:
ormai la squadra è fatta

A circa due mesi dal suo insediamento a Zingonia, Roberto Spagnolo, 58 anni, sesto direttore generale nella storia dell'Atalanta (lo hanno preceduto nell'ordine Randazzo, Gentile, Marotta, Zanzi e Giacobazzi), ai microfoni di Bergamo TV ha toccato lunedì sera parecchi aspetti delle vicende nerazzurre quando mancano 3 sole settimane al via del campionato.

DI CHI LE SCELTE DI MERCATO?
«Prioritaria è stata la società in accordo, comunque, con Colantuono. In altre parole si è avuta una piena condivisione d' intenti, in sintonia con le linee programmatiche prefissate».

PROBLEMATICHE SUI RINNOVI DEI CONTRATTI?
«Con Bellini, Doni, Ferreira Pinto, Manfredini e Tiribocchi al termine di alcuni incontri c'è stato un punto di convergenza. Il tutto facilitato dal fatto che ci siamo trovati di fronte a persone intelligenti ed, evidentemente, predisposte a rimanere con noi».

GARICS E PADOIN, ALLA FINE, RIMARRANNO A BERGAMO?
«Padoin, nonostante, qualche richiesta non se ne andrà altrove. Anche per Garics non ci dovrebbero essere contrattempi. A questo punto i nostri movimenti sono, pressoché, conclusi ritenendo così di aver confezionato una rosa completa che possa rincorrere il noto traguardo».

IN ENTRATA ARDEMAGNI E PETTINARI I PIU' GETTONATI DAI TIFOSI
«In effetti costituiscono una coppia eccellente ma pure gli altri in organico non sono da meno. Insomma non c'è stato ingaggio non mirato e di conseguenza inseguito con tenacia».

LA CONFERMA DI CONSIGLI TRA I PALI?
«È arrivata dopo un'attenta valutazione, naturalmente compiuta con il mister. Siamo convinti che concedere fiducia a un giovane dalle sue potenzialità tecniche ci premierà con gli interessi».

LE CANDIDATE ALLA A, OLTRE ALL'ATALANTA?
«Sulla carta precedenza a Siena, Torino, Empoli e Reggina. Poi è noto che in serie B svetta sempre la cosiddetta sorpresa che potrebbe essere, nella prossima stagione sportiva, la neo promossa Novara».

SITUAZIONE IN CADETTERIA?
«Oggi come oggi regna una gran confusione o se si preferisce una situazione alquanto strana. Auguriamoci che ogni cosa si rimetta sulla strada giusta nel più breve tempo possibile».

PROGRAMMAZIONE E TRASPARENZA SOCIETARIA
«Sono le parole d' ordine della nuova proprietà che stiamo già coniugando in maniera rigorosa. In questo ambito siamo costantemente impegnati: il nostro intento è di non trascurare proprio nulla. Ad esigerlo, in modo più che giustificato, sono coloro che vogliono bene all' Atalanta, ovvero migliaia e migliaia di persone».

Arturo Zambaldo

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