Il commento dopo la vittoria
Con il Foligno un'Atalanta che soddisfa

C'è chi si accontenta a metà dell'Atalanta che superando il Foligno è, così, approdata al secondo turno di Coppa Italia. Non può mancare una certa soddisfazione per i tre gol rifilati al pur modesto avversario appartenente ad una categoria inferiore, una traversa colpita da Tiribocchi e una totale supremazia territoriale. Al tempo stesso, però, il brivido avvertito nell'istante del momentaneo pareggio del Frosinone difficilmente metabolizzato. Arguto ci è sembrato mister Stefano Colantuono, nel post partita, ad esprimersi in termini positivi sia per il risultato sia per la prestazione offerta. Una voce autorevole, quella dell'allenatore di Anzio, coniata su misura, riteniamo, anche per tenere alto l'entusiasmo e la fiducia attorno alla squadra megafonati, del resto dalla nuova dirigenza.

Ma al di là delle dichiarazioni più o meno di parte, la prima gara ufficiale della stagione 2010-2011 non è stata avara di spunti e considerazioni incoraggianti specie se si tiene conto che il campionato vero e proprio non è ancora iniziato. Partiamo dalle non poche trame di gioco imbastite dal centrocampo in avanti, figlie delle strategie tattiche provate in fase di preparazione nel recente ritiro della Valle Seriana. Subito dopo a nessuno sarà sfuggita la continua ricerca d' intesa delle punte Ardemagni-Tiribocchi che se verrà raggiunta in termini ragionevolmente brevi dovrebbe costituire l'asse portante per centrare l'ambizioso traguardo annunciato. Qualcuno ha storto il naso sul reparto arretrato vero e proprio e non soltanto per l'evitabile episodio che aveva consentito al Frosinone di recuperare l' iniziale svantaggio.

A livello individuale sono già apparsi in buone condizioni di forma l'autorevole Padoin seguito a non lunga distanza da Manfredini, dal sempre più sorprendente Bonaventura e dai citati Ardemagni e Tiribocchi. Citazione sopra le righe nei confronti di Capelli per l'applauditissimo eurogol di tacco.

Comunque in chiave di giudizio sull'Atalanta edizione Coppa Italia da non sottovalutare le assenze di titolari dello spessore di Barreto, Ferreira Pinto e Talamonti anche se l'organico affidato a Colantuono si avvale di pedine che, in particolare, in serie B sono di sicuro affidamento.

Arturo Zambaldo

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