Tessera tifoso: piano d'emergenza
attivo finchè tutto sarà a regime

Il piano di emergenza predisposto dal Dipartimento di pubblica sicurezza a causa dei problemi legati all'emissione di alcune tessere del tifoso resterà operativo fino alla definitiva entrata a regime della Tessera del Tifoso. È quanto deciso durante la riunione di lunedì 30 agosto del tavolo tecnico al ministero dell'Interno, alla quale hanno partecipato i vertici del dipartimento della pubblica sicurezza per valutare l'adeguatezza delle misure disposte in occasione della prima giornata dei campionati.

Durante la riunione è stato reso noto l'ultimo aggiornamento sulle richieste e i rilasci della tessera del tifoso: 593.150 le richieste a fronte di 402.352 rilasci (circa 16 mila in Bergamasca).

Un dato che testimonia «il deciso miglioramento nei tempi di produzione di tali documenti da parte degli Enti incaricati». Durante il tavolo tecnico è stato «constatato, inoltre, il pieno funzionamento del piano di emergenza predisposto, che ha consentito l'ingresso allo stadio anche di tutti i cittadini in possesso dei prescritti requisiti, anche se non ancora titolari della tessera a suo tempo richiesta».

Ciò - prosegue il dipartimento - «ha determinato un clima di diffuso consenso, che ha contribuito alla complessiva serenità che ha caratterizzato la prima giornata di campionato».

«Viva soddisfazione e sincera gratitudine» è stata poi espressa durante il tavolo «per l'impegno che le società sportive hanno profuso nell' imminenza dell'avvio del campionato per contribuire alla migliore riuscita del programma».

Per quanto riguarda l'impegno delle forze di polizia, in questo primo fine settimana calcistico c'è stato un incremento del 13% rispetto alla prima giornata della scorsa stagione, soprattutto a presidio delle vie di comunicazione e dei mezzi di trasporto utilizzati dai tifosi, proprio per consentire lo svolgimento delle trasferte nelle migliori condizioni di sicurezza, e nell'attività di prefiltraggio all'ingresso degli stadi.

È stato stabilito inoltre che sarà ulteriormente incrementato il desk attivato presso la direzione centrale della polizia criminale per il coordinamento delle attività investigative sui violenti e i delinquenti che infiltrano le tifoserie sane e che sarà potenziato il capillare controllo sul territorio per la verifica della correttezza delle procedure di rilascio dei biglietti d'ingresso alle partite.

Sul fronte Bergamasco, dopo i fatti di Alzano, prosegue l'analisi di fotografie e filmati per individuare li resposabili degli episodi di violenza scoppiati mercoledì sera alla «Berghèm Fest», dove un gruppo di circa 400 ultrà atalantini era arrivato per protestare contro il ministro Maroni. Una protesta degenerata in lanci di bombe carta con l'incendio di auto delle forze dell'ordine e non solo.

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