Capelli, contro la Reggina
«sarà una sfida delicata»

Per Daniele Capelli la prossima partita avrà un gusto particolare. Il prossimo avversario dell'Atalanta sarà infatti la Reggina, squadra calabrese nella quale il difensore bergamasco ha giocato per sei mesi nel corso della passata stagione, collezionando 12 presenza e una rete.

«È stata un'esperienza poco brillante, che è durata pochi mesi - afferma Daniele Capelli, ex di turno insieme a Carmona, Barreto e Ceravolo, oltre al fuori lista Amoruso –. Mi ha aiutato a crescere , ma è stata poco fortunata: sono contento di essere tornato a Bergamo. Non dovevo andarmene: non ho sbagliato ad andare a Reggio Calabria, ma a chiedere alla società di essere venduto. Non mi sono mai lamentato, nonostante sia passato dal campo alla panchina senza capirne il motivo: la colpa della scelta è stata tutta mia. Ci terrei a giocare a prescindere: non è una sfida personale, ma solo per il fatto che noi dovremo puntare alla vittoria».

Lasciando da parte il passato, Daniele Capelli analizza la Reggina che si troverà di fronte nella sesta giornata di campionato, sabato 25 settembre alle 15. «Sarà una sfida delicata contro un avversario in salute, che verrà da noi per fare risultato. Dovremo sfruttare il fattore campo e dimostrare agli avversari che far punti qua sarà dura per tutti. La squadra è diversa da quella dell'anno scorso: è cambiato tanto, ma stanno facendo meglio adesso. Conosco bene Bonazzoli, è un gran bell'attaccante che può fare la differenza, ma anche noi abbiamo dei grandi nomi in avanti e me li tengo stretti. Dobbiamo stare attenti non solo a Bonazzoli, ma anche a Missiroli e Barillà, i giocatori più importanti».

Già in campo in 4 occasioni su 5 in questa stagione, il difensore classe 1986 è contento del suo avvio di campionato, ed è convinto che la squadra si riscatterà presto.«Posso ritenermi soddisfatto di questo inizio di stagione a livello personale. Contro il Siena sono entrato nella ripresa con la nostra squadra all'attacco e sono stato poco impegnato. Peccato per come sia andata a finire, dato che meritavamo il pareggio: per quello che si è visto in campo siamo sulla strada giusta. L'umore della squadra è buono e il mister ci ha incoraggiato alla ripresa degli allenamenti: siamo un gruppo unito e questo dovrà essere il nostro punto di forza».

Il problema gol in casa Atalanta è sotto gli occhi di tutti, ma Capelli non dispera e crede ciecamente che sia soltanto un momento passeggero, dovuto alla mancanza di condizione. «Un attaccante come Mastronunzio ha deciso l'incontro contro il Siena – conclude il giocatore nerazzurro - ma i nostri attaccanti sono sullo stesso livello e lo dimostreranno: devono stare tranquilli e cercare di passare questo momento poco favorevole. I numeri in questo momento dicono che facciamo pochi gol, ma le occasioni ci sono: siamo stati poco brillanti, ma è ancora presto e i nostri attaccanti risentono della preparazione. Ci sono ancora 37 partite da giocare e solo con il passare del tempo potremo capire se siamo da Serie A».

Simone Masper

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