«Col Toro c'è sapore di Serie A»
I biglietti sono quasi esauriti

Mentre allo stadio di Bergamo si va verso il tutto esaurito - sabato pomeriggio erano ancora disponibili solo pochi biglietti per la curva Sud e il parterre della tribuna Creberg - Stefano Colantuono parla molto chiaramente di quello che si aspetta: «Quella con il Torino è una sfida che ha il sapore di Serie A». Pochi, dunque, i margini di errori per i nerazzurri se vogliono tenere dritta la barra verso la Serie A. Colantuono durante la consueta conferenza stampa a Zingonia, si è anche augurato che quella col Toro «sia la partita di Doni, poiché non ha ancora segnato», ma ha subito aggiunto di essere sicuro che «Cristiano il gol lo troverà presto perché ce l'ha nel dna».

Quindi il mister atalantino ha parlato del bergamasco ed ex nerazzurro, Rolando Bianchi: «Mi fa piacere ritrovare Rolando da avversario perché oltre a essere un bravo calciatore è un uomo vero», ha detto Colantuono rispondendo di fatto alle parole lusinghiere che l'attaccante granata aveva usato nei confronti del mister atalantino nei giorni scorsi. «Quella di essere uomini veri è una costante dei ragazzi cresciuti qui a Zingonia», ha anche aggiunto Colantuono, ringraziando poi Bianchi per la stima che aveva espresso nei suoi confronti.

E proprio in Bianchi, l'allenatore dell'Atalanta, il più forte pericolo per la sua squadra: «Per fermarlo bisogna lavorare con molta attenzione. Rolando è un calciatore imprevedibile ed è sempre pericoloso». In settimana, ha aggiunto, «la squadra ha lavorato molto su questo fronte». Ma Bianchi non è l'unico granata che Colantuono teme: «Il Torino ha un attacco molto incisivo. Oltre a Bianchi bisognerà fare molta attenzione ad Alessandro Sgrigna».

La partita col Toro «per me non è una rivincita», ha detto il mister ricordando i suoi trascorsi granata. «Ho vissuto un'ottima stagione a Torino e ha fatto il possibile per portare la squadra in Serie A. Non ce l'ho fatta, ma il calcio è anche questo». E poi ammette: «Atalanta - Torino è una gara come le altre, ma è inutile nascondere che l'esperienza granata mi ha lasciato emozioni forti».

Per quanto riguarda la formazione, sarà confermata quella della gara col Sassuolo. Col dubbio di Capelli, che comunque sarà tra i convocati. «La squadra è in cerca di continuità e vogliamo tornare a vincere in casa», dice il mister. «In questa gara dobbiamo essere più concreti di quanto non siamo riusciti ad essere nelle altre. Preferisco avere meno occasioni da rete, ma essere più incisivi sotto porta». La difesa annunciata sarà la 7ª difesa diversa in 8 partite: «Abbiamo sempre piccoli problemi», conclude il mister. E poi rassicura: «Ma li stiamo superando».

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