Niente Passo San Marco
Il Giro sale a Orezzo-Ganda

E' stata presentata a Torino l'edizione 2011 del Giro d'Italia, che, per onorare i 150 anni dell'Unità, scatterà il 7 maggio dal capoluogo piemontese, la prima capitale. «Un disegno patriottico - osserva Felice Gimondi - che fa onore a chi l'ha pensato, perché in questo momento il nostro Paese ha davvero bisogno di rafforzare l'ideale di unità».

Dopo 21 tappe e 3.496 chilometri, la corsa si chiuderà a Milano. Ben sette gli arrivi in salita: sull'Etna nella nona tappa, a Glossglockner nella tredicesima, sullo Zoncolan nella quattordicesimaa, a Garceccia/Val di Fassa nella quindicesima, sul Nevegal con la cronoscalata della sedicesima tappa, sulla Macugnaga nella diciannovesima e sul Sestriere nella ventesima. L'ultima tappa sarà una cronometro da 32,8 km con partenza da Piazza Castello e arrivo in Piazza Duomo.

Sarà anche un Giro bergamasco, perché vengono confermate, sia pure con qualche ritocco marginale, le anticipazioni. Giovedì 26 maggio la quartultima tappa, Morbegno-San Pellegrino Terme, si concluderà sulle nostre strade: non valicando il Passo San Marco, bensì entrando nella nostra provincia dal Lecchese, attraversando il capoluogo e dirigendosi successivamente in valle Seriana per affrontare nel finale la più morbida salita di Orezzo-Ganda e piombare in valle Brembana scendendo da Serina. Il giorno successivo, venerdì 27, la terzultima tappa partirà da Bergamo per dirigersi verso Macugnaga attraverso il Mottarone.

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