Atalanta contro l'unica imbattuta
A Empoli è una prova di maturità

Il tour de force della serie cadetta, con tre partite in una settimana, si concluderà per l'Atalanta con una trasferta a Empoli sabato 13 novembre alle 15. Sarà una sfida difficile, contro un avversario ancora imbattuto: per la band di Stefano Colantuono un esame importante.

Il tour de force della serie cadetta, con tre partite in una settimana, si concluderà per l'Atalanta con una trasferta a Empoli sabato 13 novembre alle 15. Sarà una sfida difficile, contro un avversario ancora imbattuto: per la band di Stefano Colantuono un esame importante.

Un pareggio non sarebbe un risultato da buttare e consoliderebbe la classifica della squadra bergamasca, reduce da tre vittorie consecutive. In caso di un quarto successo si potrebbero invece aprire scenari interessanti per la squadra bergamasca. Innanzitutto si darebbe ulteriore continuità ai recenti risultati e si bloccherebbe un avversario che, senza troppi proclami, si sta portando nelle zone della classifica che contano.

Dopo le sconfitte con Novara e Siena e il pareggio con la Reggina, tre punti in uno scontro diretto e per di più in trasferta sarebbero una considerevole prova di forza, della serie: la vera favorita alla promozione c'è. Se a questo aggiungiamo una vittoria decisa da una rete di Matteo Ardemagni, in costante progresso nelle ultime due partite, Empoli potrebbe diventare davvero un dolce ricordo.

Sul fronte formazione, perso Tiribocchi per squalifica, l'allenatore nerazzurro ritroverà Doni a tempo pieno: il capitano atalantino agirà alle spalle della coppia Ruopolo-Ardemagni, che insieme decisero la trasferta di Sassuolo. Diventato ormai intoccabile il centrocampo, il dubbio difensivo riguarda Raimondi, che sta recuperando dall'influenza: il terzino bergamasco dovrebbe essere del match. Per il resto sarà riconfermata la difesa che ha brillantemente bloccato le avanzate del Modena, con Troest e Manfredini centrali e Bellini a sinistra.

Un sguardo a casa Empoli. La formazione di Aglietti, alla prima esperienza su una panchina di Serie B ed ex giocatore di Napoli e Verona, non ha ancora perso, incamerando però ben 10 pareggi su 14 incontri disputati. Stovini e compagni hanno sì raccolto lunghe serie di pareggi consecutivi (ben due volte 4 nulla di fatto di fila), ma hanno saputo fermare il Siena (3-0) e tornare con un pareggio da Novara (1-1) nell'ultimo turno.

I punti di forza della squadra sono uomini come capitan Stovini (in serie A con Vicenza, Reggina, Lecce e Catania) in difesa, Musacci e Fabbrini a centrocampo e Coralli in attacco, senza dimenticare Marzoratti, scuola Milan, e Foti, scuola Sampdoria.

Tra le file toscane trova spazio con costanza anche il bergamasco Massimo Gotti, cresciuto nel settore giovanile del Ponte San Pietro e passato all'Atalanta, dove è arrivato fino alla Primavera prima di essere ceduto all'Udinese. Una squadra fatta da giocatori giovani, ma alcuni con un buon bagaglio di esperienza alle spalle, che non hanno nulla da perdere e puntano a farsi notare da squadre più blasonate.

Doni e compagni dovranno fare attenzione a Fabbrini e a Coralli: il primo è in grado di fare la differenza a sinistra, mentre il secondo è un bomber esperto che può spaventare qualsiasi difesa e realizza gol di splendida fattura come nel 2-2 di Padova con un tacco sottorete. Per quanto riguarda l'undici titolare, Aglietti ha un solo dubbio a centrocampo con il ballottaggio tra Nardini e Lazzari: il primo sembra favorito. Sicuri assenti l'ex Albinoleffe Gorzegno e Moro per problemi fisici, mentre Vinci è squalificato.

L'allenatore empolese ha presentato così la sfida d'alta quota contro i bergamaschi. «L'Atalanta è di sicuro la squadra più forte del campionato, ma dovranno aver paura anche loro. Sicuramente sarà la partita più difficile, contro una squadra forte fisicamente, che potrebbe stare tranquillamente in Serie A. Vincendo possiamo metterci in una posizione veramente bella. Arriva nel momento giusto, dopo due belle prestazioni».
Simone Masper

I due probabili schieramenti
EMPOLI (4-4-2): 1 Handanovic; 24 Marzoratti, 25 Mori, 21 Stovini, 3 Gotti; 19 Nardini, 8 Musacci, 6 Valdifiori, 31 Fabbrini; 11 Foti, 9 Coralli. Aglietti. In panchina: 27 Pelagotti, 34 Tonelli, 91 Soriano, 12 Fanucchi, 10 Cesaretti, 7 Lazzari, 22 Saponara. All. Aglietti.
ATALANTA (4-3-1-2): 47 Consigli; 7 Raimondi, 24 Troest, 5 Manfredini, 6 Bellini; 8 Barreto, 26 Carmona, 22 Padoin; 27 Doni; 28 Ruopolo, 63 Ardemagni. In panchina: 78 Frezzolini, 4 Capelli, 32 Ferri, 19 Basha, 23 Pettinari, 89 Bonaventura, 70 Ceravolo. All. Colantuono.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa (Ciancaleoni-Rubino, Ceccarelli).
In tv: diretta su Sky Calcio 7

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