L'Italvolley conclude il Mondiale
al quinto posto: 3-0 alla Turchia

Un quinto posto finale per l'Italvolley, che si congeda dal Mondiale di Tokyo con qualche rammarico. Il sestetto di Barbolini, campione d'Europa, entra per la quarta volta consecutiva tra le prime cinque squadre del mondo, ma le aspirazioni della vigilia erano ben diverse.

ITALIA-TURCHIA 3-0
Parziali: 25-23; 25-20; 25-21
ITALIA: Lo Bianco 3, Del Core 10, Arrighetti 5, Ortolani 16, Piccinini 5, Gioli 14. Libero: Cardullo. Crisanti 1, Bosetti. Non entrate: Di Iulio, Barcellini, Rondon. All. Barbolini.
TURCHIA: Aydemir 1, Ozsoy 4, Toksoy 8, Darnel 18, Gumus 8, Erdem 7. Libero: Kayalar. Kirdar, Tokatlioglu 2, Agca. Non entrate: Gurensen, Cansu. All. Bedenstenlioglu.
Arbitri: Jovanovic (Srb) e Rodriguez (Esp).
Note: Durata set: 25', 22', 24'. Italia: bv 2, bs 9, m 10, e 7. Turchia: bv 4, bs 8, m 5, e 13.

Un quinto posto finale per l'Italvolley femminile, che si congeda dal Mondiale di Tokyo con qualche rammarico. Il sestetto di Barbolini, campione d'Europa, centra per la quarta volta consecutiva un posto tra le prime cinque squadre del mondo, ma le aspirazioni della vigilia erano ben diverse.

Questa squadra nelle ultime stagioni ha vinto molto, e quando non l'ha fatto è riuscita egualmente a rimanere vicina alle migliori. Nei prossimi anni è attesa da altri grandi appuntamenti: nel 2011 dall'Europeo di cui giocherà in casa buona parte del torneo (l'organizzazione è congiunta con la Serbia e le finali si faranno a Belgrado); nel 2012 dai Giochi Olimpici, anche se la strada per arrivare a Londra è tutta da percorrere; nel 2014 dal Mondiale che avrà l'onore e l'onere di organizzare.

Dopo la rassegna iridata ci faranno analisi e si stileranno i bilanci. Poi la nuova programmazione, che nel male, ma soprattutto nel bene, dovrà tenere di quanto è accaduto qui in Giappone. Le azzurre nella finalina contro la Turchia hanno fornito una buonissima prestazione, non lasciando spazio a una avversaria motivata che ha centrato il miglior risultato della sua storia.

Organizzata in difesa e incisiva in attacco, l'Italia ha confermato di avere una grande caratura internazionale e di possedere l'orgoglio e la forza di volontà per cancellare, nel limite del possibile, l'esclusione dalle prime quattro.

Pur non partendo benissimo, le azzurre - che avevano ancora quattro giocatrici della Norda Foppa tra le titolari - hanno velocemente rimontato il primo set, concluso sul 25-23. Poi trascinate da Ortolani e Gioli, ancora una volta le migliori realizzatrici della squadra, hanno controllato il match e conquistato il quinto posto.

Il bilancio finale dell'Italia è di otto vittorie e tre sconfitte, su undici match. Il rimpianto più grande la partita persa con la Repubblica Ceca nella prima fase dopo essere stata in vantaggio 2-0. Quella vittoria avrebbe cambiato tante cose e, sicuramente, il risultato finale del Mondiale giapponese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA