Colantuono: basta cali di tensione
Non cadremo più in quest'errore

Dopo il silenzio nel dopopartita di Empoli-Atalanta, mister Colantuono ha parlato lunedì in conferenza stampa a Zingonia. Ecco in sintesi il suo pensiero: «Basta cali di tensione, cadremo più in quest'errore. Il ritiro non ha carattere punitivo».

Dopo il silenzio nel dopopartita di Empoli-Atalanta (3-0), mister Colantuono ha parlato lunedì in conferenza stampa a Zingonia. Ecco in sintesi il suo pensiero: «Basta cali di tensione, non cadremo più in quest'errore. Il ritiro non ha carattere punitivo».

L'allenatore ha continuamente ripetuto un concetto: lavorare di più: «Dopo la prestazione di Empoli si deve stare in silenzio e lavorare. Condivido totalmente le parole espresse da Spagnolo (che aveva tuonato «È stata una vergogna, i bonus sono finiti», ndr), siamo persone di buon senso e intelligenza, abbiamo capito. Qualsiasi altra considerazione sarebbe irrispettosa verso la società e i tifosi».

«Dobbiamo lavorare di più e sodo. Lavorare e stimolare, lavorare e stimolare. I giocatori sono professionisti seri che lavorano, però è evidente che dovremo lavorare ancor di più per evitare i cali di tensione di Empoli. Sono sicuro che non faremo più questi errori, mai più».

Colantuono ha parlato anche del ritiro deciso dalla società: «Non è di carattere punitivo, sarà un momento di maggiore aggregazione per capire che per vincere si deve avere sempre grande determinazione, non si può staccare la spina ogni tanto. Non ho ancora parlato con i giocatori del ritiro, ma sono sicuro che sarebbero stati loro a proporlo. Io sono disposto a farlo anche fino alla fine dell'anno, non ho problemi».

Infine, un pensiero al campionato: «Dobbiamo capire che il campionato è difficile, che è un inferno, ci sono altre grandi squadre che non vanno bene. Ma io sono convinto che possiamo aprire subito un'altra importante striscia positiva. Ne abbiamo i mezzi. Dei problemi tecnici parlerò a quattr'occhi con i giocatori».


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