Basha: «Contro il Crotone
serve la giusta mentalità»

Contro il Crotone in mezzo al campo troverà posto Migjen Basha. Per il centrocampista svizzero di origini kosovare sarà l'occasione per tornare in campo dal primo minuto a distanza di due mesi. Infatti, dopo aver raccolto tre presenze dall'inizio nelle prime cinque giornate, il centrocampista nerazzurro non più ha indossato una maglia da titolare dopo la sconfitta di Siena.

«L'ultima è stata Siena, ma non sarà un problema. L'importante è andare in campo con la mentalità giusta, come hanno fatto i miei compagni di reparto in precedenza. Per dimenticare l'ultima partita di Empoli sarà importante conquistare i tre punti».

Un giocatore arcigno, utile a fermare il gioco avversario in qualsiasi modo possibile: con il passaggio al rombo è stato uno delle vittime delle scelte di Colantuono, ma Basha aspetta fiducioso che torni il suo momento.

«Il mister mi ha sempre preso in considerazione, anche se è da tanto che non gioco dall'inizio. Cercherò di stare bene con la testa, perché le gambe per novanta minuti potrebbero non reggere. Quando sono arrivato non mi hanno promesso di giocare tutte le partite: sapevo che la rosa era ampia e forte. Mi aspettavo di giocare un po' meno dell'anno scorso, ma nemmeno così poco. Devo considerare che mi trovo davanti gente di un'altra categoria: devo impegnarmi e dare tutto quello che ho, poi bisogna aspettare il proprio turno».

Il prossimo avversario di giornata sarà la formazione pitagorica allenata da Leonardo Menichini, allievo di Carletto Mazzone: Basha ha chiaro che tipo di squadra troverà di fronte quella nerazzurra. «Conosco il Crotone per averlo già incontrato nella scorsa stagione. E' una squadra che difende bassa e riparte molto veloce, grazie a giocatori piccoli e veloci. Dobbiamo essere bravi a bloccarli e ad evitare proprio queste ripartenze. Tornando al 4-4-2, in mezzo al campo si correrà di più, avendo la ali larghe: per me questo è l'ultimo dei problemi».

Si sta parlando tanto di mentalità dopo la scoppola subita ad Empoli: il centrale nerazzurro ha ormai qualche anno di esperienza in cadetteria e ritiene che il segreto di successo sia proprio in quella parola.

«In tre anni ho notato che ogni partita ha la sua storia e che il campionato è difficile. Mentalmente devi essere molto forte per vincere e reggere fino alla fine. Questa squadra può conquistare sicuramente il campionato, perché abbiamo giocatori davvero forti: l'importante è avere la mentalità».

Simone Masper

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