Atalanta-Livorno, Colantuono:
«Scontro diretto, sfida delicata»

Neve permettendo, venerdì 26 novembre alle 20.45, l'Atalanta sfiderà il Livorno al Comunale nell'anticipo del diciassettesimo turno della serie cadetta. E mister Colantuono probabilmente opterà ancora per il modulo 4-4-2.


Neve permettendo, venerdì 26 novembre alle 20,45, l'Atalanta sfiderà il Livorno al Comunale nell'anticipo del diciassettesimo turno della serie cadetta. Il quesito della settimana riguardava il modulo tattico della squadra orobica: 4-4-2 o 4-3-1-2?

L'allenatore Stefano Colantuno ha già scelto, ma non aggiunge altro, dichiarando che la squadra vista col Crotone non cambierà più di tanto. La scelta potrebbe ricadere sul 4-4-2, in base anche alle scelte fatte in settimana, durante gli allenamenti.

«Il dubbio sul modulo l'ho risolto - afferma Colantuono -. Questa squadra può giocare sia in un modo che in un altro. Il problema non sta nel disegno tattico, ma nell'applicazione e nella mentalità. Ci sono problemi di abbondanza. Barreto ha avuto un problema d'affaticamento al ginocchio e lo stiamo valutando. Per Pinto è un discorso di tenuta, deve solo acquistare condizione».

Questo il segnale sull'Atalanta che scenderà in campo contro i toscani: cambiare poco dopo la vittoria contro il Crotone. «Ad oggi potrebbero giocare tutti, dato che stanno tutti bene. Doni si è allenato regolarmente. Bisogna tenere conto anche delle indicazioni della partita precedente, dove abbiamo giocato bene sia dal punto di vista tattico che mentale. In linea di massima non cambierò tanto».

Uomini e schema a parte, per il mister atalantino sarà importante che la squadra giochi con la stessa concentrazione e la giusta mentalità. «Una squadra tecnica può soffrire più il campo brutto che quello pesante. Fisicamente stiamo bene: è sempre un discorso mentale e di voglia di fare, senza dimenticare che ci sono anche le altre squadre. Mi piacerebbe vedere la stessa Atalanta della partita contro il Crotone: concentrata, attenta, ma non sarà facile. Ci sarà bisogno dell'aiuto del pubblico, che sarà sicuramente presente».

La sfida contro la squadra di mister Pillon, anch'essa fresca di retrocessione dalla massima serie, sarà uno dei big match della giornata: ci vorrà pazienza per sbloccare il risultato. «Il Livorno gioca come il Crotone e l'Empoli, con il 4-4-2. Sarà una partite delicata: gli amaranto puntano alla serie A come noi, hanno giocatori forti, anche se avranno qualche defezione. Il Crotone si è dovuto difendere perché li abbiamo costretti a farlo: mi auguro che i toscani lascino più spazi, anche se potremmo correre più rischi».

Tra le sfide del prossimo turno cadetto spicca quella tra Siena e Novara, con i primi della classe privi dell' infortunato Bertani, decisivo insieme a Gonzalez fino a questo punto, che ne avrà fino alla sosta natalizia. Questo il bilancio di Colatuono, classifica alla mano, dopo le prime sedici giornate. «La classifica qualcosa ha espresso. Ci sono squadre che potrebbero rientrare, che ora sono a 4-5 punti: il discorso playoff è aperto a tutti. Se il Novara continua a vincere così sarà difficile fermarla: in passato ho parlato di anomalia in modo positivo. La squadra di Tesser è diventata una realtà importante».

«L'unica attardata è il Sassuolo, che dovrà finire bene l'anno solare per poter sperare di recuperare. Qualche punto a noi manca, su tutti quelli di Piacenza. Non dobbiamo pensare alle altre partite, nonostante ci siano scontri interessanti».

I probabili schieramenti
ATALANTA (4-4-2)
: 47 Consigli; 7 Raimondi, 24 Troest, 5 Manfredini, 6 Bellini; 89 Bonaventura, 19 Basha, 22 Padoin, 23 Pettinari; 28 Ruopolo, 90 Tiribocchi. In panchina 78 Frezzolini, 2 Talamonti, 32 Ferri, 26 Carmona, 79 Ferreira Pinto, 27 Doni, 63 Ardemagni. All. Colantuono.
LIVORNO (4-4-2): 1 De Lucia; 2 Perticone, 17 Miglionico, 13 Knezevic, 14 Lambrughi; 3 Surraco, 22 Prutsch, 6 Iori, 28 Schiattarella; 7 Pagano, 8 Dionisi. Panchina 92 Bardi, 20 Di Bella, 77 Salviato, 91 Lignani, 31 M. Moscati, 44 F. Moscati, 32 Volpato. All. Pillon.
Arbitro: Giancola di Vasto (Melloni-Ruini/Rosso).
In tv: diretta Sky Sport 1.

Simone Masper

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