Alè Comark: fermiamo la capolista
Il team trentino al Palafacchetti

«La capolista Trento dovrà fare i conti con una Comark assai motivata e reduce da tre vittorie di cui le ultime due in trasferta. Giocare in casa ci avvantaggerà parecchio visto che i nostri tifosi si stanno mobilitando alla grande per aiutarci nella non impossibile impresa».

Parola del coach Simone Lottici, a 48 ore dalla gara di domenica, 19 dicembre (inizio alle 18) al PalaFacchetti di Treviglio. Fiducia e ottimismo da parte del coach trevigliese sull'esito della sfida non sono, del resto, fuori luogo.

A essere contagiato è pure lo sponsor Massimo Lentsch che, in una recente intervista, ha assicurato di tifare fianco a fianco con i supporter della curva sin dal primo istante. Parliamoci chiaro: siamo di fronte ad una Comark che, a un paio di turni dal termine dell'andata, ha trovato praticamente la quadratura del cerchio sia a livello individuale sia per quanto concerne il gioco corale.

Immaginate cosa potrebbe regalarci il quintetto orobico se la coppia di lunghi Borra-Zanella dovessero adeguarsi al passo dei compagni. Valore aggiunto il citato Lottici che in poco più di quattro mesi di gestione ha saputo alternare con indubbia intelligenza tattica, sul parquet, i senatori con la nutrita banda degli scalpitanti baby.

E la graduatoria dà ragione, dal momento che il team del presidente Piervincenzo Mazza è addirittura a ridosso dalla copia regina Brescia-Trento. A questo punto a capitan Reati e compagni bisogna chiedere una ulteriore continuità in assenza della quale si dovrebbe ricominciare o quasi daccapo.

Problemi di formazione, fortunatamente, non esistono. Come ci ha abituati l'allenatore, il quintetto in campo al pronti-via sarà quello con Borra, De Min, Marino, Reati e il sempre più sorprendente Milani. Utilizzabili in corsa Zanella, Vitale, Planezio, Marulli e Gotti.

Trento rappresenta sotto certi aspetti la classica sorpresa della corrente stagione sportiva. Addetti ai lavori che vanno per la maggiore, leggendo l'organico confezionato in estate, l' avevano collocata nel centro classifica. Strada facendo, invece, i trentini coniugando a dovere intensità agonistica e motivazioni all'interno del gruppo sono balzati ben presto nelle zone nobili.

Assente di lusso a causa di un recente infortunio, il trascinatore e capitano Diego Zivic, che i baskettari bergamaschi hanno applaudito circa 3 lustri fa allorquando indossò la maglia, piaccia o no, del mai dimenticato Celana, allora allenato, guarda un po', da Euclide Insogna, attuale general manager del club della Bassa.

Arturo Zambaldo

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