Colantuono: «Di nuovo in trincea»
Col Vicenza Pinto al posto di Padoin

«Lasciamo da parte la classifica e rituffiamoci con umiltà nel campionato. Contro il Vicenza scendiamo in trincea». Il mister atalantino Colantuono dimostra sempre concretezza. Per la formazione, Ferreira Pinto al posto di Padoin, Doni titolare.

Il solito battagliero Stefano Colantuono che si presenta alla conferenza stampa della vigilia di Vicenza-Atalanta con una notizia importante sulla formazione atalantina di scena in terra veneta: Adriano Ferreira Pinto sarà tra i titolari, al posto dell'infortunato Simone Padoin.

«Ferreira Pinto prenderà il posto di Padoin - afferma chiaramente Colantuono -. Ceravolo ha una contrattura, che è il passo precedente di un problema più grosso: vedremo come muoverci, ora devo parlare con il giocatore. Ardemagni non sarà dei nostri e continuerà il suo lavoro di recupero dal problema alla caviglia. Dispiace per Padoin, che starà fuori almeno un mese».

Il mister romano ha voluto poi descrivere a modo suo il nuovo acquisto Guido Marilungo, esaltando le sue doti offensive. «Marilungo sta bene. Ha giocato anche settimana scorsa ed è prontissimo. È un giocatore svelto, furbo pur essendo giovane, sveglio, abile ad aiutare la squadra, pericoloso in area: la società ci ha visto bene, dato che è un giovane tra i più promettenti».

Acquistandolo l'Atalanta ha messo un tassello importante per il futuro. Inoltre sa giocare da prima punta, è veloce, opportunista da area di rigore: siamo contenti di averlo portato a Bergamo. Non scordiamoci però quello che hanno fatto gli altri, visto che Marilungo viene a dare una mano a un gruppo forte».

Il match che attende la squadra bergamasca non è tra i più facili, contro un avversario che in casa è quasi imbattibile (1 sola sconfitta a fronte di 23 punti conquistati). «Dovremo fare attenzione ad Abbruscato, abile in area di rigore e nel gioco aereo, che ha già segnato molto. Il Vicenza ci ha dato fastidio all'andata, soprattutto nel primo tempo».

«È una squadra che sta giocando bene e sa creare difficoltà alle avversarie. Ogni volta che ho giocato a Vicenza ho trovato delle problematiche, perché si sente l'aiuto del pubblico. I veneti sono una squadra compatta. Lasciamo stare il primo posto e gettiamoci nel campionato con la massima umiltà, senza guardare la classifica: umiltà prima di tutto».

Il primo posto raggiunto dopo la vittoria con il Grosseto non fa sorridere più di tanto l'allenatore nerazzurro, consapevole che non è questo il momento per festeggiare, anzi. «Il gruppo è maturo, altrimenti non avremmo raggiunto la prima posizione. Dovremo dimostrare di essere cresciuti dal punto di vista mentale come lo siamo stati nei momenti di difficoltà. A costruire un giocattolo ci vogliono degli anni, mentre a rompere tutto basta un attimo: esorto tutti alla massima attenzione, anche se siamo a conoscenza del nostro valore. Non è il momento di festeggiare, siamo ancora in trincea».

Quanto alla formazione, già accennato a Ferreira Pinto come sostituto di Padoin, in attacco dovrebbe essersi spazio dal 1' per Doni con Ceravolo in panchina.

Probabile schieramento (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Capelli, Troest, Peluso; Ferreira Pinto, Barreto, Carmona, Bonaventura; Doni; Tiribocchi. In panchina: Frezzolini, Talamonti, Raimondi, Basha, Pettinari, Ceravolo, Marilungo.

Simone Masper

© RIPRODUZIONE RISERVATA