Il Tir: «Affronteremo il Varese
in una grande condizione»

È il momento del Tir. Dopo un finale di 2010 caratterizzato da qualche battuta a vuoto, il nuovo anno di Simone Tiribocchi è iniziato alla grande: due reti decisive in altrettante partite, mostrando una condizione in costante crescita.

È il momento del Tir. Dopo un finale di 2010 caratterizzato da qualche battuta a vuoto, il nuovo anno di Simone Tiribocchi è iniziato alla grande: due reti decisive in altrettante partite, mostrando una condizione in costante crescita.

«Mi sono allenato con continuità, senza alcun problema fisico – esordisce in conferenza stampa l'attaccante atalantino –. È normale che ora stia bene fisicamente. Sapevo di non aver dato il massimo nella prima parte di campionato, quindi sto affrontando questo periodo con più voglia. Il gol è stato bello, anche se è importante segnare in qualsiasi modo: solo per la coordinazione la mia rete merita. Spero di essermi sbloccato dopo i due gol consecutivi. Non è mai facile fare rete, ma spero di aver trovato la continuità giusta».

L'unico cruccio del post Vicenza è quella rete subita poco dopo il gol del vantaggio, che ha equilibrato definitivamente, e giustamente, le sorti del match. «È difficile affrontare il Vicenza, che si difende con tanti giocatori e sa ripartire bene. Abbiamo conquistato un ottimo punto, con il solo rammarico di esserci fatti recuperare subito il gol del vantaggio. Se avessimo passato quel momento magari avremmo portato a casa i tre punti. Sapevamo che era una partita molto delicata e il pareggio ci sta».

Da un biancorosso all'altro, dopo Vicenza , Varese: il destino ha voluto che gli uomini di Colantuono incontrino nuovamente una delle squadre più in forma del campionato. «Il Varese lo affronteremo in grande condizione, ma anche per loro vale lo stesso discorso, visti gli ultimi risultati. Sarà una bellissima partita, dato che sono una bella realtà. Loro corrono tanto, ma noi non siamo da meno. Anzi, a volte corriamo più del dovuto e per loro non sarà di sicuro facile. In attacco siamo in tanti e toccherà alla società e al mister fare delle scelte. Ho questa settimana per conoscere meglio Marilungo, dato che è arrivato solo giovedì scorso: dobbiamo affinare la nostra intesa».

L'equilibrio in testa al campionato mette l'Atalanta nelle condizioni di ottenere i punti decisivi per lanciare lo sprint finale proprio negli scontri diretti contro Novara e Siena. «Delle tre al comando siamo quelli più in forma, mentre il Novara sembra quello più in difficoltà: è normale avere una flessione dopo un girone d'andata del genere. Abbiamo fatto fatica con tutte le squadre di alto livello, vincendo solo con Padova e Torino. Dobbiamo fare meglio, soprattutto con le formazioni in testa con noi, perché adesso siamo in svantaggio negli scontri diretti. Dobbiamo vincerli per dimostrare di essere i più forti».

Simone Masper

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