Capelli, il leader della difesa
«La continuità mi dà sicurezza»

Dalla panchina a leader della difesa . In pochi mesi Daniele Capelli ha conquistato la fiducia di Colantuono, che lo ha preferito a Manfredini e Talamonti. Intanto il difensore racconta di voler continuare a crescere, sperando che arrivi presto il prolungamento del contratto.

Dalla panchina a leader della difesa nerazzurra. In pochi mesi Daniele Capelli ha conquistato la fiducia di mister Colantuono, che lo ha preferito a gente come Manfredini e Talamonti. Intanto il difensore bergamasco racconta di voler continuare a crescere, sperando che arrivi presto il prolungamento del contratto in scadenza nel 2012.

“Il fatto di giocare con continuità ti dà sicurezza - esordisce Capelli - Il mister fa giocare chi merita e chi è in forma: ora va così, ma tutti saranno utili, perché ci sono ancora tante partite e siamo trascinati dalla forza del gruppo. Personalmente cercherò sempre di migliorare. Guardando i giocatori in rosa c'è sempre da imparare da loro, soprattutto per uno come me ancora abbastanza giovane. Di rinnovo non ne abbiamo ancora parlato, ma ci spero e farò di tutto per meritarmi questo prolungamento”.

La difesa atalantina si è fatta sorprendere da Schiavi in occasione della rete vicentina nell'ultimo match di campionato, ma questo non cancella la buona prestazione fornita dal reparto arretrato nelle ultime partite. “Il pari è giusto e meritato. C'è un po' di rammarico per come si era messa la partita, perché eravamo andati in vantaggio nel momento giusto: peccato che loro hanno trovato il pari con un gran gol. In difesa ce la siamo cavata bene e stiamo trovando un buon assetto. Con Troest c'è una buona intesa, siamo affiatati e ci aiutiamo. In questo momento tocca a noi, ma più avanti ci sarà bisogno dell'aiuto di tutti”.

E ora sotto con il Varese, squadra in grande spolvero nell'ultimo periodo: la neopromossa ha infatti strapazzato il Torino nell'ultimo turno. “Una vittoria contro il Varese potrebbe essere pesante ai fini della classifica, perché aumenterebbe il divario con le avversarie che ci seguono. La condizione mentale sarà fondamentale in una partita così importante. Hanno attaccanti come Ebagua, Neto Pereira e Cellini che stanno facendo bene e sono una garanzia per la Serie B. All'andata non abbiamo fatto una grossa prestazione, ma siamo usciti indenni da un campo difficile, senza dimenticare il forte vento che caratterizzò la partita. E' passato un girone ormai: siamo cresciuti e spero che sia una partita diversa”.

Le prime partite di questo girone di ritorno saranno decisive, perché l'Atalanta si troverà di fronte quasi tutte le favorite nella lotta alla promozione da qua a marzo. “Quando si fa risultato in trasferta si è tutti bravi alla stessa maniera. Guardiamo solo ai risultati e alle prestazioni e l'ultimo periodo è più che confortante: siamo sulla strada giusta. Ora ci aspetta il momento decisivo del campionato, perché avremo tanti scontri diretti in casa. Tutto si deciderà entro marzo – aprile, quando finiranno le gare decisive. Contiamo di arrivare in quel periodo con un buon bottino”. Ovviamente sarà importante vivere alla giornata, con un occhio alle dirette concorrenti, che intanto potrebbero perdere punti preziosi.

“Non facciamo comunque tabelle - conclude Capelli - Adesso pensiamo solo al Varese, perché sappiamo che ci aspetta una partita delicata: la nostra testa è solo su questo match. Non so chi potrà andare in difficoltà tra Siena e Novara. La speranza è che almeno una delle due molli, ma tanto dipende da noi e dagli scontri diretti che si giocheranno al Comunale”.

Simone Masper

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