Bjelanovic a «TuttoAtalanta»:
«Siamo in una situazione ideale»

Esordio, lunedì sera, in «Tutto Atalanta», su Bergamo Tv per Sasa Bjelanovic, la punta croata ingaggiata a gennaio. A Bergamo Tv, Bjelanovic è giunto l'indomani dell'importante blitz dei nerazzurri in quel di Torino dove il trentunenne attaccante è stato tra i protagonisti.

Esordio, lunedì sera, in «Tutto Atalanta», su Bergamo Tv per Sasa Bjelanovic, la punta croata ingaggiata a gennaio. A Bergamo Tv, Bjelanovic è giunto l'indomani dell'importante blitz dei nerazzurri in quel di Torino dove il trentunenne attaccante è stato tra i protagonisti. Nel corso della trasmissione numerosi sono stati i messaggi inviatigli dai telespettatori, da casa. Uno su tutti «Bjelanovic, lunedì un bel gol al Novara».

A TORINO UNA GRANDE IMPRESA «Meglio di così, contro i granata, non poteva andare. Il Torino, per la verità, era partito forte ma con il trascorrere dei minuti siamo parecchio cresciuti rimettendo, pertanto, la gara sul piano dell'equilibrio. Adesso siamo in una situazione ideale: dipende da noi gestirla in maniera adeguata. I cinque punti sul Novara sono, di sicuro, qualcosa. E nel posticipo di lunedì prossimo proprio con lo stesso Novara, davanti al pubblico amico, avremo l'opportunità di scendere in campo con serenità non dimenticando, però, una grande dose di determinazione».

QUELLO DI PELUSO UN GOL ASSAI PREZIOSO «Sì ho messo lo zampino sul gol del momentaneo pareggio. Su calcio d' angolo ho colpito, ad un certo punto, di testa e il pallone è finito sui piedi di Peluso che bene appostato ha infilato, senza la minima esitazione, in rete con prepotenza. Una rete assai preziosa, quella del nostro difensore, perché ci ha consentito di rimontare nel giro di pochi secondi».

ESPLOSIONE DI ENTUSIASMO
«Al gol della vittoria, siglato da Bonaventura c' è stata un' autentica esplosione di entusiasmo che ha coinvolto tutti. Del resto eravamo consapevoli dell' importanza della posta in palio. Anche chi era in panchina si è ritrovato, di colpo, sul terreno di gioco per esultare con la squadra».

ALLA RICERCA DELLA MIGLIORE CONDIZIONE
«Con il passare degli anni non disdegno di tornare sempre di più indietro specie quando ritengo che ai miei compagni serve un aiuto. Agendo in tal modo mi può forse penalizzare la fase offensiva ma ciò che importa è il rendimento dell' intero collettivo.Sulle mie condizioni fisiche non posso dire di essere al top ma mi sto accorgendo che, minuto dopo minuto, sto per fortuna crescendo».

UNA TIFOSERIA INVIDIABILE
«Ho cambiato parecchie squadre in Italia e il rapporto con le rispettive tifoserie è sempre stato invidiabile. Ricordo che quando venivo da avversario a Bergamo riscontravo, puntualmente, un pubblico molto appassionato e vicinissimo alla squadra. Adesso lo sto riscontrando picevolmente di persona».

MI PIACEREBBE RIMANERE NEL PIANETA CALCIO
«A fine carriera mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio ma non so, ancora, con quale ruolo. Dirigente o allenatore? E' prematuro esprimermi anche perché conto di giocare per un bel po'».

Arturo Zambaldo

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