Riprenderà domattina, alle 9, il processo sportivo davanti alla Commissione Disciplinare per lo scandalo del calcio scommesse. Il presidente, avvocato Stefano Azzali, dopo aver sentito le istanze istruttorie dei difensori dei deferiti di serie A e B rimasti per ora nel processo sportivo milanese, ha riunito la Commissione per deliberare sull’ammissibilità dei testimoni chiamati dagli avvocati. Il processo si è aperto questa mattina con la Disciplinare che dichiarava, dopo tre ore e mezzo di riunione, la sua incompetenza su tutti i deferiti nel processo sportivo al calcio scommesse non tesserati in serie A e B. La Disciplinare ha stralciato quindi di fatto la gran parte dei principali protagonisti e dei capi di deferimento nell’inchiesta. I principali nomi sui quali la disciplinare si è dichiarata incompetente sono: Ermanno Pieroni, ex presidente dell’Ancona, società ormai fallita, e attualmente in carcere; Massimo Londrosi ed Enrico Zanchi, rispettivamente responsabile del settore giovanile dell’Ancona ed ufficio stampa del Siena; Salvatore Ambrosino, calciatore del Grosseto ed unico reo confesso nell’inchiesta (oggi assente all’appello per motivi di salute).
Appresa la decisione della Disciplinare, il procuratore federale della Figc, Frascioni, ha annunciato che presenterà appello alla Caf. Frascioni ha chiesto anche al presidente della Disciplinare, Stefano Azzali, di sospendere il processo in Lega Calcio fino alla risposta della Commissione d’appello federale. Intanto tutti i deferiti non appartenenti alla Lega professionisti di A e B dovranno al momento presentarsi alla Disciplinare competente per C1, C2 e dilettanti di Firenze.
(18/08/2004)
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