Lega Calcio, fumata nera per il vicepresidente

Non è stato eletto alcun vicepresidente della Lega Calcio al posto del dimissionario Stefano Tanzi, ex presidente del Parma. È quanto è emerso al termine dell’assemblea straordinaria di Lega. Dopo cinque votazioni, nessuno dei tre candidati - Ugo Longo, presidente della Lazio, Luca Baraldi, amministratore delegato del Parma, Riccardo Garrone, presidente della Sampdoria - ha ottenuto i voti necessari per prendere il posto di Stefano Tanzi nel Consiglio di Lega.

L’assemblea straordinaria era iniziata poco dopo le 13. Tutti presenti i rappresentanti delle società di serie A, mentre per la B mancavano Messina, Verona e Venezia. All’ordine del giorno c’era l’elezione di un consigliere e del vicepresidente in rappresentanza della serie A al posto di Stefano Tanzi, e l’elezione di un consigliere per la serie B al posto del dimissionario presidente del Livorno Aldo Spinelli.

Nel corso dell’assemblea, i presidenti della serie B hanno respinto l’ipotesi di un’eventuale separazione della Lega Calcio in due organismi separati, uno per la A e uno per la B. Secondo quanto riferito dal vicepresidente per la B Massimo Cellino, «é emersa la volontà di non separarsi per un problema di costi e di organizzazione che scoraggiano questa ipotesi. Ho avuto il mandato - ha aggiunto Cellino - di presentare entro 15 giorni un piano di fattibilità per stabilire pesi diversi delle società durante le votazioni».

(18/02/2004)

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