Percassi frena gli entusiasmi
«Non siamo ancora in serie A»

Conferenza stampa fuori programma del presidente atalantino Antonio Percassi che mercoledì 9 marzo era a Zingonia ed è intervenuto con la sua proverbiale carica: «Sento dire che l'Atalanta è già in serie A. Non è assolutamente vero».

A sorpresa il presidente atalantino Antonio Percassi ha voluto dire la sua a Zingonia sul momento della squadra nerazzurra, tranquillizzando l'ambiente in attesa del rush finale. Il massimo dirigente atalantino, apparso caricatissimo come sempre, ha voluto ricordare che, nonostante il primo posto, l'obiettivo non è ancora stato raggiunto, e ha invitato tutti a mantenere la massima tensione.

«Fate i bravi, siamo ancora in serie B! Nessuno deve mettersi in testa, in primis i giocatori, il team e la società che andremo in A a Pasqua. Ci aspettano12 partite fondamentali, è adesso che arriva la parte difficile. Dobbiamo disputare le gare più complicate del campionato, contro squadre affamate di punti».

«Ci vorranno massima concentrazione, determinazione e cattiveria agonistica. Nessuno deve illudersi che il più sia stato fatto e che tutto sia già stato ottenuto. Siamo davanti a tutti, ma bastano due partite sbagliate e siamo rovinati. Massima umiltà, piedi per terra, perché inizia la parte più difficile della stagione».

Il presidente atalantino ha chiamato in causa tifosi e addetti ai lavori, chiedendo il loro sostegno per questa ultima decisiva parte del campionato cadetto. «Calma, abbiamo bisogno del pubblico, che ci deve stare vicino in ogni partita casalinga e al quale chiedo di riempire lo stadio. Abbiamo bisogno solo di questo da qui al 29 maggio».

«Fate i bravi e parlate bene dell'Atalanta perché sta facendo un grande campionato, ma si può fare ancora meglio. Stateci vicini perché ne abbiamo bisogno, adesso arriva il momento più delicato».

Simone Masper

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