Gustinetti: «Ascoli scoglio difficile
Ma poi la strada si spiana»

Elio Gustinetti, tecnico bergamasco in sella sulla panchina marchigiana fino alla dodicesima giornata, mette in guardia l'Atalanta. «L'Ascoli è un mix di giocatori di categoria e giovani di valore che contro le grandi si esaltano». E pensa a un pari.

Elio Gustinetti, tecnico bergamasco in sella sulla panchina marchigiana fino alla dodicesima giornata, mette in guardia l'Atalanta. «L'Ascoli è un mix di giocatori di categoria e giovani di valore che contro le grandi si esaltano».

Gustinetti in schedina metterebbe una ics. «Ma se l'Atalanta passa indenne anche questo ostacolo - dice - poi ha la strada spianata. Questo è forse l'ultimo scoglio importante dopo aver affrontato tutte le big».

«Ad Ascoli - aggiunge - non è mai facile per nessuno, il pubblico è caldo e numeroso. E poi quando ti ritrovi solo a lottare, giocatori e allenatore si compattano e danno ancora di più. Questa è una squadra che non vale il penultimo posto e se non avesse avuto i problemi societari, avrebbe potuto fare un campionato molto interessante».

Sarà una partita giocata a scacchi. «Ora l'Ascoli gioca con una sorta di 4-1-4-1 e con Castori sta facendo bene, ha trovato più compattezza e più collaborazione da parte di tutti. L'Atalanta però ha dei valori superiori e le potenzialità anche per vincere. Deve stare però attenta alle ripartenze degli esterni, a Di Donato che in mezzo aggredisce e a Moretti che è bravo a inserirsi. L'Atalanta per vincere dovrà giocare con grande attenzione e concentrazione».

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