A maggio arriva il Giro d'Italia:
ma già si pensa al Tour de France

Il Giro d'Italia è una certezza: arriverà a San Pellegrino il 26 maggio e ripartirà da Bergamo il 27. Ma come si suol dire, l'appetito vien mangiando. E quindi perché, dopo la corsa rosa, non far arrivare in terra orobica anche il Tour del France? I primi contatti ci sono già.

Il Giro d'Italia è una certezza: arriverà a San Pellegrino il 26 maggio e ripartirà da Bergamo il 27. Come si dice, l'appetito vien mangiando. E quindi perché, dopo la corsa rosa, non far arrivare in terra orobica anche il Tour del France? I primi contatti ci sono già.

Lo ha confermato il presidente di Promoeventi Sport, Giovanni Bettineschi, mercoledì pomeriggio nel corso della seduta della commissione provinciale che si occupa delle tappe bergamasche del prossimo Giro d'Italia. È un sogno, ha detto, e non c'è ancora nulla di concreto, ma qualche contatto è già stato avviato.

Favorevolissimo all'idea anche l'assessore provinciale allo Sport, Alessandro Cottini: se il Giro porterà visibilità alla nostra terra, il Tour lo farebbe ancora di più, soprattutto all'estero.

Per quanto riguarda il Giro, l'arrivo a Bergamo è stato definito un evento, sia per il turismo, per la storia, per il mondo della cultura e quello dell'imprenditoria. Rappresenta una chance importante per la visibilità che ci daranno le dirette televisive.
Per la terra orobica, ha aggiunto l'assessore Cottini, è anche quelcosa di più, per la valenza e il seguito che questo sport ha fra i bergamaschi.

Il Giro arriverà a San pellegrino il 26 maggio partendo da Morbegno e arrivando in terra orobica, per transitare anche sul passo di Ganda. Ripartirà dalla città la mattina del 27 maggio per raggiungere Monza, quindi il Mottarone e Macugnaga.

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