Anche quando non è al massimo
l'Atalanta centra un buon risultato

Non la migliore Atalanta quella di Padova visto che per non pochi tratti ha subito la spinta offensiva degli avversari. Ma per l' ennesima volta (la sedicesima consecutiva e, scusate se è poco) i nerazzurri sono usciti dal campo imbattuti

Non la migliore Atalanta quella di Padova visto che per non pochi tratti ha subito la spinta offensiva degli avversari. Ma per l'ennesima volta (la sedicesima consecutiva e, scusate se è poco) i nerazzurri sono usciti dal campo imbattuti cementando così meritatamente il primato in classifica.

Il gol del vantaggio dopo appena tre minuti, autore Ferreira Pinto su un perfetto passaggio del sempre più autorevole Peluso, aveva fatto pensare a una agevole cavalcata sul copione di quella della scorsa settimana contro il Piacenza.

Evidentemente, però, non si era ipotizzata la reattività dei veneti, rivitalizzanti dalla cura del nuovo allenatore Dal Canto (ex giocatore dell'AlbinoLeffe). Pertanto il Padova, invece di accusare il colpo, ha macinato gioco riuscendo in più occasioni ad avvicinarsi alla porta di un Consigli che, specie, nella ripresa, ha evitato il peggio.

Non è, comunque, un caso che l'Atalanta, nonostante abbia lasciato agli avversari la supremazia territoriale, alla fine quanto meno un punto lo abbia collocato ancora in cassaforte. Ribadiamolo sino alla noia: pur con le note variegate assenze, l'Atalanta anche quando non si esprime al meglio sa puntualmente limitare qualsiasi tipo di danno.

Lo stesso risultato di parità con il Padova non va sottovalutato dal momento che sono le inseguitrici, Siena e Novara, a dover velocizzare la rincorsa, mentre l'Atalanta è chiamata, a maggior ragione d'ora in poi, a gestire l'apprezzabile e rassicurante margine di vantaggio.

Mancano del resto nove giornate al termine di questo eterno campionato con un calendario, per di più, abbastanza favorevole. Sabato prossimo, infatti, Doni e compagni affronteranno tra le mura amiche l'abbordabile Triestina. Conseguire il bottino pieno è perciò alla portata dopodichè ci aggiorneremo con i conti….

Arturo Zambaldo

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