Borraccia galeotta in porta
nega un gol alla Nuova Atletic

Galeotta fu la borraccia. Sì, proprio lei, quella che i portieri sono soliti mettere nei pressi della porta per dissetarsi senza andare in panchina. Il contenitore è stato la causa di un gol non concesso sul campo di Almenno San Bartolomeo.

Galeotta fu la borraccia. Sì, proprio lei, quella che i portieri sono soliti mettere nei pressi della porta, perché, in caso di necessità, non possono recarsi a chiedere aiuto alla panchina. Il contenitore in questione è stato al centro dell'attenzione per diversi minuti sul campo di Almenno San Bartolomeo, dove la squadra locale della Nuova Atletic Almenno, già in vantaggio di un gol, al 36' della partita di domenica contro la Brignanese ha reclamato il proprio raddoppio su una palla che ha colpito la traversa ed è caduta all'interno della porta ospite, colpendo proprio la borraccia.

Problema: la borraccia è ruzzolata all'interno della porta, mentre la palla è stata respinta fuori dal contenitore della discordia, con la decisione dell'arbitro di non concedere il gol. Altro problema: la partita è terminata con il risultato di 3-1 per la Brignanese.

«Era anche un bel gol - afferma Aronne Rigoli, attaccante della Nuova Atletic e autore della conclusione, al termine di un bel contropiede - con un tiro a giro che ha scheggiato la parte bassa della traversa ed è andato a sbattere proprio contro la borraccia del portiere. La palla era sicuramente entrata in porta, perché la borraccia era dentro ed è finita nella rete. Io stavo già esultando, quando ho scoperto che l'arbitro non aveva convalidato la rete: probabilmente è stato l'unico a non vedere il gol».

«Tutti si sono fermati - commenta Marco Guida, autore dell'assist a Rigoli per il gol che ormai possiamo definire fantasma - avendo visto che la palla era entrata in porta: noi stavamo esultando e i nostri avversari stavano meditando sul 2-0 subito, ma l'arbitro è stato irremovibile. Dopo questo episodio, però, siamo stati penalizzati pochi minuti più tardi dell'espulsione affrettata del nostro portiere e, non contento, l'arbitro mi ha anche ammonito per un fallo commesso dal mio compagno Todeschini».

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