Scatta la Red Bull Cup
Valtulini si mette le ali

Dopo l'apertura in Qatar il Mondiale torna in Europa, a Jerez (Spagna) dove fanno l'esordio stagionale i piloti della Red Bull MotoGP Rookies Cup, una sorta di anticamera alla 125. Fra i 25 selezionati c'è anche il bergamasco Stefano Valtulini, 15 anni a luglio.

Dopo l'apertura in Qatar il Mondiale torna in Europa, a Jerez (Spagna) dove fanno l'esordio stagionale i piloti della Red Bull MotoGP Rookies Cup, una sorta di anticamera alla 125 per i giovanissimi piloti. Fra i 25 selezionati in rappresentanza di 14 Nazioni per l'edizione 2011 c'è anche il bergamasco Stefano Valtulini, 15 anni a luglio.

Lo scorso settembre Valtulini, dopo tre giorni di test a Monteblanco, nel sud della Spagna, è stato infatti tra i 14 promossi su un totale di 108 partecipanti, che sono andati a sommarsi agli 11 confermati. Per prendere le misure ai rivali e soprattutto alle Ktm Rc 125 che guideranno nelle 8 tappe del calendario (14 le gare previste perché al Mugello e a Misano è prevista solo una gara anziché due), i 25 piloti sono stati chiamati tre settimane fa all'Estoril (Portogallo).

L'avvio per Valtulini non è stato dei migliori: «Al primo giorno, dopo 3 giri del secondo turno ho grippato. Non sono riuscito a prendere la frizione in tempo e sono caduto. Ero a circa 150 km/h ma non mi sono fatto nulla». Così è tornato in sella come se niente fosse e nel terzo e ultimo turno della giornata ha fatto segnare il sesto tempo. Un ottimo piazzamento considerando che le moto sono identiche e i piloti possono regolare solo le sospensioni, peraltro avvalendosi di meccanici forniti dagli organizzatori del campionato.

Al secondo giorno, dopo un inizio promettente, con il 9° tempo nel primo turno, Valtulini è sembrato in difficoltà: «Non riuscivo a tenere la moto nei curvoni veloci perché mi avevano dato un mono posteriore troppo morbido». Corretto il problema, sono arrivate un paio di innocue scivolate che lo hanno relegato a fine giornata al 20° posto.

Da cui si è riscattato il terzo e ultimo giorno: «Sia nel primo che nel secondo turno ho stabilito il miglior tempo ma nel turno finale, complice la pista misto bagnata, sono retrocesso al 16° posto». Che non va comunque disprezzato, specie ricordando che fino all'anno passato Valtulini correva con moto da 20 cavalli e quest'anno si ritrova con una «bestia» da 45 cavalli.

Giovedì mattina, 31 marzo, Valtulini ha preso l'aereo per Jerez, accompagnato dal fratello e dal cognato: «Domani ho un turno di prove libere da 20 minuti e due cronometrate di mezz'ora. Sabato c'è la prima gara e domenica la seconda, entrambe al pomeriggio. Non ho mai girato su questa pista ma mi sento pronto e spero di riuscire a stare almeno nei primi sei o sette. Non sarà facile perché siamo tutti quasi allo stesso livello».

Al rientro troverà ad aspettarlo i professori dell'Istituto Pesenti: «Con cui ho concordato di recuperare le verifiche che perderò per le trasferte. Per fortuna finora i voti sono stati buoni e ho perso solo pochi giorni di lezione». In attesa di impartirla, la lezione, ai 24 avversari.

Giovanni Cortinovis

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