«Meno punti di quello meritati»
ma il campo dà la risposta giusta»

Allenamento di rifinitura a porte chiuse in mattinata per l'AlbinoLeffe di Emiliano Mondonico prima della partenza, avvenuta nel primo pomeriggio, verso Cittadella, dove la Celeste è domani impegnata nel 36° turno di serie bwin. Indisponibili rimangono Momentè, Cia, Manzoni e Pesenti.

Cittadella, la tanto agognata quota 50 e il momento dell'AlbinoLeffe e dei suoi uomini sono stati gli argomenti della conferenza stampa di Emiliano Mondonico venerdì mattina a Verdello, prima della rifinitura in vista della gara di sabato contro il Cittadella.

«Undici punti in sette partite? Le statistiche - ha sottolineato Mondonico - dicono che dobbiamo arrivare a 50 punti. Dobbiamo vincerne 4 o 3 e pareggiarne due. E' quello che proveremo a fare da qui alla fine, sapendo che anche gli altri anno i nostri stessi obblighi e le nostre stesse idee. Lo sapevamo da tempo, non siamo riusciti ad incamerare quei punti che avremmo meritato, ma vediamo: il campo da sempre la risposta giusta».

«Il Cittadella - ha proseguito Mondonico - è passato da un'annata in cui ha puntato agli spareggi per salire in A ad un'annata in cui deve lottare per non retrocedere. E' una società che ogni anno vende i suoi pezzi migliori, ed è una società che pertanto dimostra qualità superiori alla media. La fase difensiva non è stata fin qui sufficiente. Ogni settimana valutiamo gli uomini migliori, i più in forma e in salute: vorrei finire una partita senza rammarico: una sconfitta per la netta superiorità avversaria o la nostra vittoria perché non permettiamo agli avversari di ottenere quello che sarebbe dovuto essere. Vorrei una gara in cui il risultato rispecchia quello che avviene per 95 minuti sul campo. Già perdere è abbastanza negativo, perdere senza meritarlo è ancora più stressante».

«Non credo che i goal che prendiamo negli ultimi minuti derivino da un calo fisico: a Frosinone e Portogruaro negli ultimi 15 minuti si sono visti dei nostri veri e propri assalti alla porta avversaria. Non credo che ci sia una spiegazione unica e logica. Se una squadra è stanca e in difficoltà lo è sempre. Magari non è sfortuna, magari è abilità degli altri, che hanno giocatori abili a sfruttare la nostra minima distrazione. Diamo merito agli avversari di averci battuto quando noi cercavamo di risalire. Mingazzini è un giocatore da gestire, che ha avuto questa delicata operazione tempo fa e che quindi va trattato con le dovute precauzioni durante la settimana. Bergamelli invece è a posto, il fatto di non averlo schierato domenica ha evitato che potesse star fuori più a lungo. Mercoledì in amichevole - ha concluso Mondonico - chi ha avuto forza ed entusiasmo si è messo in evidenza: cerchiamo di capire quindi chi schierare, sapendo che il venerdì c'è sempre qualche contrattempo che cambia le carte ritenute migliori durante la settimana».

Ecco la lista dei convocati diramata dall'allenatore seriano.

Mirco Poloni ha tratteggiato l'avversario di sabato.