Atalanta, un po' di amarezza
Solo un incidente di percorso

Tanto per iniziare non facciamoci condizionare dal risultato. Se invece di perdere, sia pure con il minimo scarto, si fosse anche solo pareggiato (a nostro avviso l'avremmo meritato, eccome), i commenti non sarebbero stati tanto negativi.

Tanto per iniziare non facciamoci condizionare dal risultato. Se invece di perdere, sia pure con il minimo scarto, si fosse anche solo pareggiato (a nostro avviso l'avremmo meritato, eccome), i commenti non sarebbero stati tanto negativi.

Onestamente la sconfitta l'avremmo definita giusta se la gara fosse terminata nel primo tempo. In quei 45', infatti, al di là del paio di gol incassati, complice una difesa disattenta oltre il lecito, i nerazzurri erano apparsi sotto tono e privi dell'auspicabile incisività agonistica.

Ma nella ripresa si è rivista la squadra che tante soddisfazioni ci aveva in precedenza regalato. Lo confermano il continuo assedio alla porta toscana con il numero uno locale autore di una marea di interventi decisivi; le molteplici occasioni da rete create, gli 11 corner a favore contro 0 e un notevole maggior possesso palla.

Insomma, tanti elementi per non definire incolore la prestazione dell'intero collettivo. Sacrosanta, comunque, l'amarezza per la battuta a vuoto, soprattutto in un sfida giocata in casa, un ko non annunciato. Se pensiamo, però, all'imbattibilità durata la bellezza di 18 giornate e ciò che ci attende nel prossimo futuro, l'umore si rasserena.

Cominciamo dalla classifica che indica un vantaggio di 10 lunghezze nei confronti della terza (Novara) quando mancano sei turni alla conclusione del campionato. Non crediamo che nessuno possa ipotizzare un riaggancio, talmente marcati sono il margine in classifica e la differenza di rendimento delle due squadre.

Esiste, infine, un valore aggiunto da non sottovalutare: dai microfoni di «TuttoAtalanta», su Bergamo Tv, a gara conclusa il direttore generale Roberto Spagnolo e mister Stefano Colantuono, oltre a una disamina esauriente del match, hanno evidenziato un'ammirevole serenità, figlia della consapevolezza di poter metabolizzare in fretta l'incidente di percorso. A Crotone, quindi, l'attesa conferma….

Arturo Zambaldo

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