Pinotti maglia rosa: ok la 1ª tappa
il Giro d'Italia parla bergamasco

Giornata di trionfi per lo sport orobico. Marco Pinotti è la prima maglia rosa del 94° Giro d'Italia. Il corridore di Osio Sotto ha vinto la cronometro che ha inaugurato la corsa. «I miei compagni sono stati grandissimi», ha dichiarato l'ingegnere bergamasco.

Giornata di trionfi per lo sport orobico. Marco Pinotti è la prima maglia rosa del 94° Giro d'Italia. Il corridore di Osio Sotto ha vinto la cronometro di 19,3 chilometri con partenza da Venaria Reale e arrivo a Torino che ha inaugurato la corsa rosa.

«I miei compagni sono stati grandissimi». Il primo pensiero di Pinotti una volta tagliato il traguardo è per il suo team: «Avevamo curato questa cronometro in ogni dettaglio. All'inizio ero un po' preoccupato, sentivo la pressione di essere tra le squadre favorite».

Pinotti, specializzato nelle prove a cronometro, era già stato in rosa nel 2007 per quattro giorni. Questo il suo commento alla corsa: «Siamo stati prudenti in partenza e anche in certi tratti con buche e rotaie, c'era il pericolo di cadute e forature».

«È stata un'emozione bellissima - ha continuato Pinotti -. Sono stato spronato dal vedere la città imbandierata, dopo tanti anni sento di meritarmi quello che sono. Il ciclismo? Il messaggio migliore che posso dare lo do con la mia squadra, lavorando in un certo modo. Il ciclismo non è come sembra dai giornali e questo mi fa arrabbiare».

Marco Pinotti è felice sul podio con il suo cappello da alpino che gli mette direttamente il sindaco di Torino Sergio Chiamparino. Lui dice di essere orgoglioso di quel cappello, spiegando che anche suo suocero è stato un alpino.

La squadra statunitense nella quale corre Pinotti, la Htc-Highroad, ha coperto la distanza in 21 minuti netti, alla media di 55,142 Km orari. In seconda posizione un'altra squadra americana, RadioShack, a 9", terze l'Omega Pharma-Lotto e la Liquigas-Cannondale, entrambe con un ritardo di 22". Il siciliano Vincenzo Nibali, capitano della Liquigas, guadagna 2" sul marchigiano Michele Scarponi e 4" sullo spagnolo Alberto Contador (Saxo Bank), grande favorito per la vittoria finale.

Nessuno si illude che la maglia rosa rimanga a lungo indosso al trentacinquenne ingegnere bergamasco, che commenta: «Sarà difficile già tenerla domenica dopo la volata, però siamo contenti, questa maglia è da dividere con tutta la squadra».

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