Festa allo stadio e in centro
I tifosi «occupano» i Propilei

L'urlo liberatorio tanto atteso è esploso dopo i due minuti di recupero concessi dall'arbitro Cervellera di Taranto: l'Atalanta è in Serie A. Grandissima la gioia in campo e sugli spalti. Una festa che si è spostata in centro dove il traffico è andato in tilt fino verso le 19.

L'urlo liberatorio tanto atteso è esploso dopo i due minuti di recupero concessi dall'arbitro Cervellera di Taranto: l'Atalanta è in Serie A. Grandissima la gioia in campo e sugli spalti, anticipata dai salti di gioia del direttore sportivo Gabriele Zamagna in tribuna insieme a Beppe Corti, responsabile dell'area scouting, e dal saluto del pubblico al presidente Percassi.

Minuto di gara 83': lo stadio celebra il presidente, con il parterre di tribuna che si volta per la meritata ovazione verso il patron atalantino. Inizia la festa in campo, con il saluto della squadra atalantina a tutto lo stadio, e il particolare tributo al presidente e all'allenatore Colantuono, presi e lanciati verso l'alto. Negli spogliatoi la squadra sfoga tutta la pressione di un'annata passata a cercare sempre i tre punti, come d'obbligo per la vera favorita del torneo.

Intanto lo stadio si svuota e lungo il tragitto che porta ai Propilei di Porta Nuova è un lungo serpentone di bandiere, maglie nerazzurre di ogni età, dai più piccini a quelli che di Atalanta ne hanno davvero vista tanta. Una lunga processione verso il luogo dei festeggiamenti: l'immancabile e tradizionale Porta Nuova. In un attimo i supporter, arrivati con ogni mezzo, tra i quali spiccano un mare di «motocicilisti» con bandiera d'ordinanza, invadono il cuore cittadino e la città si blocca, pullman compresi. La polizia locale ha il suo bel da fare per regolare il traffico impazzito: le strade sono bloccate fino verso le 19 da via Tasca fino a Porta Nuova e da via Camozzi e via Mai fino ai Propilei con anche la zona di via Tiraboschi a partire dal Coin e di via XX Settembre gremita di tifosi.

Bergamo festeggia così la sua Atalanta fresca di ritorno in Serie A, in attesa di potere dare alla squadra di Colantuono i giusti tributi in occasione della vera festa cittadina, fissata dopo la partita contro il Cittadella, in programma al Comunale sabato 21 maggio.

Simone Masper

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