AlbinoLeffe, persa anche la testa
Ammende per 30 mila euro

Un turno di squalifica per Cristian Zenoni e ammende (totale di 30 mila euro) per l'AlbinoLeffe. Queste le decisioni del giudice sportivo, Gianfranco Valente, il giorno dopo AlbinoLeffe-Reggina (1-3) prosecuzione della gara sospesa lo scorso 30 aprile.

Un turno di squalifica per Cristian Zenoni e ammende (totale di 30 mila euro) per l'AlbinoLeffe. Queste le decisioni del giudice sportivo, Gianfranco Valente, il giorno dopo AlbinoLeffe-Reggina (1-3) prosecuzione della gara sospesa lo scorso 30 aprile.

Oltre allo stop di un turno per Zenoni, multa di 15 mila euro per la società «per avere, al termine della gara, consentito l'indebito ingresso e la permanenza negli spogliatoi di alcune persone non autorizzate che rivolgevano locuzioni ingiuriose ed espressioni intimidatorie all'indirizzo dei calciatori ospiti, uno dei quali era strattonato per i capelli; per responsabilità diretta in relazione al comportamento tenuto dal presidente nei confronti di un collaboratore della Procura federale».

Ammenda di 10 mila euro anche per il presidente Gianfranco Andreoletti «per avere rifiutato, al termine della gara, di fornire ad un collaboratore della Procura federale elementi utili all'identificazione di persona responsabile di comportamento aggressivo nei confronti di un calciatore della squadra ospite; infrazione rilevata dal collaboratore della Procura federale». Sanzione di 5.000, per lo stesso motivo, anche per Roberto Servalli dirigente del club bergamasco.

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