Ostuni amara per la Co.Mark
Persa anche la gara numero 2

Puglia decisamente amara per la Comark sconfitta nelle due gare della semifinale per accedere alla Legadue. Non tutto, però, è finito perché i trevigliesi potranno impattare nelle successive sfide in programma, questa volta, al PalaFacchetti venerdì e domenica prossimi.

Un passivo, quello subito martedì scorso, sotto alcuni versi eccessivamente severo anche se è onesto ammettere che Ostuni in pochi frangenti è apparso in difficoltà. Ovvio che l' assenza dell' acciaccato Marino può aver influito sul punteggio finale. Ostuni decisamente superiore a rimbalzo e nelle percentuali nei tiri da tre punti.

Altro vantaggio non indifferente il martellante sostegno dei tifosi dalle tribune di quel palasport. Questo il film della gara. Partono lanciati i padroni di casa che piazzano un +8 (17-9) a metà della frazione iniziale. A giganteggiare, come in gara uno è l' italo argentino Mario Gigena con già 8 punti all' attivo. A tamponare, in qualche modo, le falle è capitan Reati, autore di un paio di canestri in rapida successione. Il tempo si conclude, comunque, 21-17 a favore dei pugliesi.

La parziale rimonta vede sul parquet Marulli, Castelli, Vitale, Reati e Zanella. Alla ripresa delle ostilità, nuovo allungo di Ostuni che in pochi secondi raggiunge, sin qui, il massimo vantaggio (28-17). Reagisce molto bene la Comark che nel giro di 3 minuti impatta nel punteggio (30-30) grazie a una tripla di Vitale e due tiri da sotto dello stesso Vitale e di Castelli.

L'allenatore ospite chiede, tempestivamente, un time out. Le cose, però, in chiave Ostuni non cambiano tanto che è il team orobico a passare a condurre (33-36) quando mancano 4' all' intervallo. Al riposo “lungo” è 35-39, al termine di un periodo, nella sostanza, equilibrato. Rientrati dagli spogliatoi, riescono a ripassare in vantaggio (45-39) Morena e compagni al 3' approfittando di una non annunciata flessione degli antagonisti. In gran spolvero Vitale (12) e Reati (9). Ostuni prosegue a macinare canestri raggiungendo il + 14 (59-45) a 2' dallo stop.

La penultima frazione termina 59-49. Nel round finale si intravede lontano un miglio che Ostuni cerca di gestire il discreto anche se non troppo rassicurante, margine. A non starci, naturalmente, è la Comark che si appella, in primo luogo, all' impegno agonistico sicchè al 4' il passivo si riduce a sette lunghezze (66-59). Ma, ancora una volta, è Ostuni a risalire in cattedra finendo gara due con largo margine (78-59).

Arturo Zambaldo

Ostuni-Comark  78-59

Ostuni
: S. Gigena 13, Ruggiero 6, Bona 7, Fall 1, Fin, Circosta 13, Morena 9, M. Gigena 17, Tommasini 6, Basei 6.
Comark: Reati 11, Milani 5, Planezio 3, Castelli 4, Vitale 15, Zanella 12, De Min 7, Borra 2, Marulli, Gotti.

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