È la festa proprio di tutti
Una serata da ricordare

Bergamo e la sua sera tutta nerazzurra. La squadra atalantina ha salutato il suo numeroso pubblico, che ha riempito in massa il centro cittadino. Un unico tripudio di nerazzurro, da piazzale Marconi fin oltre il Sentierone.

Bergamo e la sua sera tutta nerazzurra. La squadra atalantina ha salutato il suo numeroso pubblico, che ha riempito in massa il centro cittadino. Un unico tripudio di nerazzurro, da piazzale Marconi fin oltre il Sentierone.

La famiglia Percassi ha voluto salutare in questa maniera la tanto sognata promozione. È bastato poco per riempire, come nelle grandi occasioni, il cuore della città orobica. Migliaia di persone, di ogni età, vestite di nerazzurro, recente o d'annata. I festeggiamenti iniziati già dopo il match vittorioso contro il Portogruaro sono continuati durante la partita con il Cittadella e sono culminati con la squadra in piazza.

Poco dopo le 21, almeno la partenza è stata rispettata, il pullman scoperto ha fatto capolino tra la folla, tra il boato di tutti i presenti. Doni e compagni, inebriati dalla vittoria, hanno salutato da vicino tutti i tifosi accorsi in massa. Tra il popolo nerazzurro gente che ha visto gioie e dolori dell'Atalanta di ieri, ma anche piccoli bimbi sorpresi da tutto questo baccano, con i padri fieri di presentare al proprio pargolo tutto l'amore per la squadra nerazzurra.

Il pullman a stento è riuscito a passare in mezzo a due ali di folla. Molte le immagini che questa serata ci lascia. Un Doni scatenato che gongola pensando alla sua Atalanta in serie A e ai «cugini» bresciani freschi di retrocessione in serie cadetta. Gli inseparabili Carmona e Barreto hanno festeggiato l'obiettivo raggiunto con il calore che contraddistingue i sudamericani, con l'immancabile bandiera dei loro paesi. Stesso discorso per Ferreira Pinto, uno dei più acclamati della folla, con il suo stendardo verdeoro in bella mostra.

Delvecchio ruba una bandiera a un tifoso ed esplode la piazza: provate a toglierla! Anche la dirigenza si fa vedere sul pullman, con il buon Zamagna, primo a farsi notare nei festeggiamenti, abituato dai ritmi notturni della sua riviera romagnola. È la festa di tutti, dei bergamaschi doc Bellini e Capelli, ma anche dei “piccoli” Consigli, Bonaventura e Marilungo.

È la festa di tutti, anche di mister Colantuono: dopo un anno così difficile a livello personale, quelli che gli hanno voluto bene lo hanno portato in trionfo, consapevoli che sul carro dei vincitori c'è posto per tutti, come ha affermato qualche settimana fa il tecnico romano. Il pullman abbandona la rotta e i giocatori si precipitano sul palco per i saluti finali.

Non è ora di parlare di futuro, quello può attendere: di Colantuono, del prossimo mercato, del nuovo stadio e di cosa farà Doni da grande. Non è questo il momento: Bergamo inizia a spopolarsi e nell'aria si respira il sapore della vittoria e il ricordo di tempi andati, come quelli di Federico Pisani che lassù gongolerà pensando alla sua Atalanta. Anche Percassi si allinea alle parole dei suoi ragazzi: ci saranno ancora altri momenti per svelare una delle sue tante sorprendenti iniziative. Goditi la tua festa Atalanta, domani è un altro giorno.

Simone Masper

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