La Comark va alla Gara 5:
grande rimonta, Ostuni ko

Sarà gara 5, in programma mercoledì 25 maggio a Ostuni, a decidere chi tra la Comark e il team locale disputerà la finale per la promozione in Lega Due visto che entrambe le contendenti si sono assicurate le rispettive sfide casalinghe.

Per la Comark dell'ultima partita sul parquet del PalaFacchetti si è trattato di un'autentica impresa. Come si leggerà nella cronaca, i trevigliesi verso la metà del secondo quarto erano sotto di 20 lunghezze con Ostuni in gradi di dettar legge su ogni fronte. Bene hanno, quindi fatto, capitan Reati e compagni a non darsi per vinti riuscendo gradualmente a ridurre il pesante passivo per arrivare alle battute finali ancora lucidi di mente e più in palla fisicamente degli avversari.

Comunque la chiave dell' importante successo è figlia delle super prestazioni della premiata ditta De Min, Reati e Marino nonostante quest' ultimo sia stato impiegato soltanto dopo l' intervallo. Ma veniamo al film della gara.  

Coach Lottici dà fiducia al via a Marulli, Planezio, Borra, Reati e De Min. Partenza sprint di Ostuni che trascorsi 3' piazza nientemeno che un 11-2. Provvidenziale il time out di Treviglio che consente al team di casa di ridurre il passivo a 4 lunghezze a metà della frazione (9-13).

Riprende la marcia di Ostuni che, di nuovo, va avanti di 8 punti (22-11) con un paio di canestri da sotto di Basei ed una tripla di Circosta quando mancano pochi secondi alla fine della prima mini sosta. Allo stop Ostuni è a più 11 (24-11). Massimo vantaggio (+14) subito alla ripresa delle ostilità grazie ad una bomba di Ruggiero.

Meritata fiducia, a questo punto, a Zanella (sostituisce l' evanescente Borra) e il lungo della Comark ripaga la scelta con 6 punti in rapida successione. Allunga, tuttavia, Ostuni (+ 20) al 4' con un paio di triple di Circosta e altrettanti canestri di Basei. E' un parziale di 12 a 2.

Mini break per i locali (27-41) a metà frazione con Reati (3+1) e canestro di Marulli. Da qui all' intervallo la sfida diventa maggiormente equilibrata anche se è sempre Ostuni che mantiene un discreto vantaggio (45-33). E' la volta del rientro dell' acciaccato Marino dopo il forfait nella gara precedente. E proprio Marino riduce di 2 (37-47) il passivo.

In pochi secondi, poi, da un + 14 per Ostuni si passa ad un -8 per la Comark (una tripla ciascuna di Vitale e Reati). Al penultimo riposo è sempre Ostuni a condurre (59-52). Dopo 4' la tripla di Marino riduce il margine a 5 lunghezze (60-65) per diventare a 3 (62-65) ancora con Marino dalla lunetta.Partita, dunque, riaperta. Ed è parità al 5' (65-65) con una nuova bomba di Marino. Un antisportivo su Marino fa acquisire alla Comark il vantaggio di una lunghezza (66-65) a 4' dal termine.

Time out chiesto, naturalmente, da Putignano, allenatore pugliese. Sino al termine punto a punto per le squadre sul parquet: nelle battute finali è decisivo, soprattutto, Marino.  

Arturo Zambaldo

Comark-Ostuni 79-74
Comark: Marino 13, Reati 19, Vitale 10, Planezio 2, Milani, Marulli 5, Castelli, De Min 20, Zanella 8, Borra 2. All. Lottici
Ostuni: Circosta 13, Ruggiero 8, Morena 11, M. Gigena 12, S. Gigena 10, Basei 13, Tommasini 7, Fin, Bona, Fall. All. Putignano