Sport
Domenica 22 Maggio 2011
Contador sempre più padrone
Per la fame Carrara si becca 20'
Questo il verdetto della 15ª tappa del Giro d'Italia, la frazione regina della corsa rosa 2011: Mikel Nieve vincitore di tappa, Alberto Contador sempre più padrone del Giro d'Italia (3° sul traguardo di Gardeccia - Val di Fassa), nonostante non abbia dato grossi distacchi ai suoi diretti rivali.
Positive le prove di Stefano Garzellli e Michele Scarponi, 2° e 4° all'arrivo. I girini hanno dato vita ad una gara emozionante, grazie alle cinque vette dolomitiche e al tempo inclemente: i primi hanno tagliato il traguardo dopo ben 7 ore e 27' di corsa.
Giornata da dimenticare per il bergamasco Matteo Carrara della Vacansoleil, che ha tagliato il traguardo con più di 20' di ritardo uscendo ormai definitivamente dalla classifica generale (22' a 27' 56”) dopo due settimane da protagonista.
«Sono andato in crisi di fame – ammette con tono deluso Carrara –. Ho beccato 20' e sono uscito di classifica. Ora il mio Giro cambia, ma la botta è ancora troppo fresca per poter guardare avanti. Ero con Pinotti (ora 23° a 28' 36”) e ho provato a rientrare con lui, ma sull'ultima salita sono andato in completa crisi».
È un Carrara di poche parole quello che ci troviamo di fronte al termine del temuto trittico di montagna. È la dura vita del ciclista: preparare una stagione pensando a una corsa e poi vedere compromessi i propri sogni in due sole giornate.
Lunedì 23 maggio il Giro d'Italia riposerà. A una settimana dal termine è possibile fare un bilancio di queste prime due settimane di corsa, alla vigilia degli ultimi sei giorni decisivi per le sorti della corsa rosa e in attesa che la corsa rosa passi da Bergamo.
La tappa di San Pellegrino potrebbe essere quella del riscatto sia per Carrara che per Pinotti. «Adesso fatico a pensare a quello che mi aspetta – ha concluso Carrara –. Avrò più libertà dato che non sono in classifica e potrei puntare ad una tappa. Giovedì arriveremo dalle nostre parti, quella potrebbe essere davvero la mia occasione».
Simone Masper
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