Atalanta determinata come Percassi
«Il segreto? I giocatori del vivaio»

Lippi non può non commentare le vicende atalantine. «Sono felice che l'Atalanta sia tornata in serie A, questa squadra ha la determinazione del suo presidente. Il segreto? I giovani cresciuti nel vivaio».

Lippi è da sempre legato ai colori nerazzurri e non può non commentare le vicende atalantine. «Se sono felice che l'Atalanta sia tornata in serie A? Altroché: sono legato alla società. Questa squadra ha la determinazione e il carattere del suo presidente: con Percassi mi sono sentito telefonicamente per congratularmi». E Lippi è anche convinto che questa Atalanta possa ambire a un futuro ad alti livelli: «Perché no? Non sarebbe una novità: nel '93 arrivammo sesti dopo tre mesi al terzo posto e quella stagione rimane uno dei ricordi più belli della mia carriera. E l'Atalanta era reduce da diverse stagioni nelle coppe: può benissimo stabilizzarsi in una parte medio-alta della classifica, anche perché le basi ci sono».

«Il successo non sono solo i risultati – continua il c.t. campione del Mondo 2006 -, quanto il numero di giocatori cresciuti nel vivaio, poi il resto viene di conseguenza, basti pensare all'esempio del Barcellona. Questo fattore è anche più importante delle promozioni e l'Atalanta è da sempre all'avanguardia. D'altronde c'è Favini, che è l'assegno circolare di questa società». Quindi, uno sguardo ai volti della squadra appena promossa: «C'è Bellini, un gran giocatore, poi naturalmente Doni, straordinario, ancora alla sua età: Colantuono è stato bravo a gestirlo, come Ferguson con Giggs. Il tecnico si sta specializzando in promozioni: ora si dice voglia farlo ancora altrove, ma non so nulla».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 24 maggio

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