La Comark nulla può a Ostuni
Perde 83-59 ed è eliminata

Questa volta niente exploit da parte della Comark, uscita perdente, senza attenuanti (83-59), dallo spareggio di Ostuni. A disputare la finale con Trapani per la promozione in Legadue sarà dunque Ostuni che ha vinto 3 delle 5 gare disputate.

Questa volta niente exploit da parte della Comark, uscita perdente, senza attenuanti, dallo spareggio di Ostuni. A disputare la finale con Trapani per la promozione in Legadue sarà dunque Ostuni che ha vinto 3 delle 5 gare disputate.

Dire che il successo dei pugliesi è stato oltremodo meritato è il minimo. Treviglio, tanto per intenderci, è stato puntualmente costretto a rincorrere nel punteggio. Sorretti dal preannunciato, caloroso sostegno dei tifosi (oltre 2.400 accalcati nel palasport locale), capitan Morena e compagni hanno governato con maestria l'incontro sia sul piano tecnico, sia sul piano agonistico.

Certo, la Comark è da assolvere per l'impegno caratteriale profuso, ma ha commesso troppi errori per rimanere in partita. Un dato statistico su tutti: la Comark ha subìto 83 punti totalizzandone 61. Mentre Ostuni si dovrà preparare, come si è detto, per la serie di sfide contro Trapani, la Comark ha terminato in Puglia una stagione sicuramente ad alto livello.

La cronaca. Partenza sprint (ma non è una novità) di Ostuni che a metà della frazione iniziale ha già un margine di 16 lunghezze (23-7) grazie a un immarcabile Basei. Coach Lottici provvede a chiamare in panchina De Min e Planezio sostituendoli con Castelli e Marino. Castelli piazza una tripla, imitato da Marino e così il passivo si riduce di 6 punti. Nel giro di un paio di minuti, però, i locali riprendono la marcia e al segnale del primo riposo breve è 29-14 per Ostuni.

Al rientro sul parquet Borra sostituisce Zanella, gravato di 3 falli. Trascorrono 4' e i trevigliesi vanno a -10 (23-33) con la solita bomba e un altro canestro da fuori sempre di Castelli. Il controbreak di Ostuni, che si porta a +14, trova la risposta della Comark: è di nuovo Castelli a fissare il -10 per i suoi all'8'. A 60” dal riposo la tripla di Vitale e il canestro da sotto di De Min pone la Comark ad inseguire di sole 5 lunghezze.

Partita, dunque, più che aperta. All'intervallo è Ostuni a +9 (43-34). Allunga non di poco (52-34) il team pugliese nel giro dei primi 90 secondi mentre i trevigliesi litigano più che mai in avanti. Non si accontenta Ostuni e Silvio Gigena piazza il +22, massimo vantaggio al 5': Reati e compagni non hanno ancora realizzato un solo canestro dal rientro dal riposo.

Segue una debole reazione della Comark ma Ostuni, memore della sfida precedente al PalaFacchetti non molla sotto l' aspetto caratteriale. Fine della frazione: 62-45. Nell'ultimo quarto abituale avvio positivo dei brindisini che controllano agevolmente la gara: 67-50 al 3' e 74-57 alla metà esatta dell'ultima frazione. Con la bomba di Silvio Gigena (79-57) al 7', la quinta sfida tra queste contendenti si può definire virtualmente conclusa.

Arturo Zambaldo

Ostuni-Comark 83-61

Ostuni: Tommasini 12, M. Gigena 15, Basei 15, Morena 8, Ruggiero 5, S. Gigena 17, Bona 6, Circosta 5, Fin, Fall. All. Putignano

Comark: Reati 7, Marino 5, Castelli 15, Borra 8, De Min 6, Milani 9, Vitale 5, Zanella 6, Marulli, Planezio. All. Lottici

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