Il Milan vince e Berlusconi ammonisce: allenatore a casa se non schiera le due punte

Sono bastati due minuti o giù di lì al Milan di Ancelotti per ribaltare una situazione che, dopo i primi 45’ di gara vedeva i rossoneri sotto di due reti. L’Inter volitiva, aggressiva e determinata del primo tempo, è crollata nella seconda parte della gara dopo un micidiale 1-2 di Tomasson e Kaka. Grande delusione in casa nerazzurra, ma anche in quella rossonera, sull’euforia della vittoria, è arrivata la «diffida» del presidente Berlusconi: nel Milan si gioca con due punte, o l’allenatore va a casa. Da sempre fautore del modulo a due punte, proprio ieri sera ha visto la conferma delle sue convinzioni: il Milan del primo tempo, con una punta sola (Sheva) è finito sotto di due gol, sia pure fortunosi; quello del secondo tempo con la seconda punta Tomasson, ha ribaltato la situazione in poco più di 2’, vincendo poi l’incontro. Zaccheroni e i suoi non hanno dato un dispiacere soltanto a Moratti, ma anche a Juve e Roma, che inseguono il Milan, sempre più lanciato in vetta alla classifica.

(22/02/2004)

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