Mercato Atalanta, sfoltire la rosa
è l'obiettivo più immediato

Da lunedì entra nel vivo il mercato dell'Atalanta. L'inchiesta di Cremona e la fine dei campionati l'hanno rallentato molto e per ora ad animarlo sono state soprattutto le squadre di primo piano. L'Atalanta ha come primo obiettivo sfoltire una rosa di oltre 30 giocatori.

Da lunedì entra nel vivo il mercato dell'Atalanta. L'inchiesta di Cremona e la fine dei campionati l'hanno rallentato molto e per ora ad animarlo sono state soprattutto le squadre di primo piano. L'Atalanta in questo momento ha come primo obiettivo soprattutto quello di sfoltire una rosa di oltre 30 giocatori. Piazzare qualche giocatore diventa così una stretta (e anche urgente) necessità per sbloccare il mercato.

Da qui la decisione di lasciar cadere i diritti di riscatto di Troest e Delvecchio, rinviando ogni decisione a dopo il 24 giugno, termine ultimo per le comproprietà e i riscatti. Stesso discorso anche per Ferri, il cui contratto scade il 30 giugno: il terzino ha fatto bene ed è molto stimato dall'allenatore, ma non verrà tesserato se prima non partirà qualcuno. Di fatto si è capito che la conferma di Ferri è subordinata alla partenza di Raimondi.

E allora cerchiamo di capire chi potrebbe finire sul mercato. La difesa sembra il reparto che potrebbe subire più partenze. Di fatto dei nove difensori attualmente in organico, i sicuri confermati sono Bellini (sempre che non sia il terzino di Sarnico a chiedere di partire, ma per il momento non sono pervenuti segnali in tal senso), Capelli e Peluso.

A questi si dovrebbe aggiungere Fabiano Medina da Silva, svincolato dal Lecce e già bloccato dai nerazzurri. In bilico restano Manfredini, Raimondi e Talamonti: si sentirà il parere di Colantuono, ma non sembrano pedine inamovibili.

A centrocampo dovranno essere ripiazzati Caserta e Radovanovic che tornano dai prestiti. Poi ci sono sulla lista dei partenti Basha e Pettinari che sono stati impiegati pochissimo da Colantuono: i due hanno mercato (Basha piace al Chievo) e quindi non rappresentano dei problemi per quel che riguarda la collocazione (ma la società non può permettersi di perdere quanto investito un anno fa).

In attacco resta da capire la posizione di Ardemagni che non si era lasciato benissimo con Colantuono. C'è il nodo del contratto di Tiribocchi che chiede un allungamento (la società ha un'opzione) ma che in A l'Atalanta ritiene possa dar le dovute garanzie. In uscita potrebbero finire Bjelanovic e Ruopolo.

Guido Maconi

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