Mondonico all'AlbinoLeffe?
«Devo vincere un'altra partita»

«Per prima cosa devo vincere un'altra partita: non sarebbe quindi giusto poter dire quando ci sarò e se rimarrò alla guida dell'AlbinoLeffe». È questo il commento di Emiliano Mondonico sul suo futuro all'AlbinoLeffe.

«Per prima cosa devo vincere un'altra partita: non sarebbe quindi giusto poter dire quando ci sarò e se rimarrò alla guida dell'AlbinoLeffe». È questo il commento di Emiliano Mondonico alle domande dei giornalisti sul suo futuro sulla panchina dell'AlbinoLeffe. Il tutto dovrebbe essere legato all'esito degli accertamenti sulla malattia che aveva temporaneamente messo fuori causa l'allenatore bergamasco tre mesi fa. Qualora Mondonico non dovesse più essere l'allenatore dell'Albinoleffe non è da escludere però che la società gli dia un altro incarico, sempre naturalmente nell'ambito del settore tecnico.

Parlando, poi, della salvezza ottenuta sabato scorso nei playout con il Piacenza, Mondonico ha aggiunto: «È stata una vittoria sicuramente meritata, figlia del grande impegno dei miei giocatori sorretti per l'occasione dall'ammirevole sostegno dei tifosi». Al fianco del mister, nella conferenza stampa di lunedì 13 giugno, c'era un emozionato Gianfranco Andreoletti, presidente del sodalizio orobico da una decina di anni. «Con Mondonico anche nei tornei precedenti si era concordato dopo la fine del campionato essendoci tra lui e me uno speciale feeling. Facciamo al mister un grosso in bocca al lupo e dobbiamo ringraziare Mondonico per aver pensato alla squadra e aver speso energie pensando a noi mentre stava spnedendo energie per se stesso». Una frase, questa, che ha commosso Mondonico che si è allontanato dalla sala della conferenza stampa per qualche minuto.

Parlando poi del campionato appena concluso Andreoletti ha precisato: «Evidentemente lungo la stagione si era sbagliato qualcosa. Poi con le due gare di playout siamo riusciti a rimediare alla grande» ha concluso Andreoletti che ha mantenuto la promessa: dopo la partita è tornato nella sua abitazione di Colzate a piedi compiendo i 25 chilometri che separano il centro della valle seriana da Bergamo.

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