Atalanta, si entra nella fase calda
Lavori in corso in tutti i reparti

Chiuso il capitolo comproprietà, a ventuno giorni dal ritiro, il mercato dell'Atalanta da lunedì 27 giugno entra nella fase calda. Se l'inchiesta scommesse forse complica le operazioni in entrata, con 36 giocatori in rosa la priorità è sfoltire.

Chiuso il capitolo comproprietà, a ventuno giorni dal ritiro di Bratto- Rovetta, il mercato dell'Atalanta da lunedì 27 giugno entra nella fase calda. Se l'impressione è che l'inchiesta scommesse complichi le operazioni in entrata, con 36 giocatori in rosa (problema di tanti in questo periodo) la priorità è sfoltire.

PORTIERI
Con Rossi e Colombi in partenza (quest'ultimo ha parecchio mercato in B), confermato Consigli, l'unico ritocco sarà quello al contratto di Giorgio Frezzolini, in scadenza 2012. Non ci dovrebbero però essere problemi in tal senso, considerata la stima che la «chioccia» romana s'è guadagnata in tutto l'ambiente la scorsa stagione.

DIFESA
È il reparto su cui in prospettiva si dovrà intervenire di più. Tre punti fermi Peluso, Capelli e Bellini, il resto sono arrivederci o punti di domanda. Con la valigia pronta c'è Talamonti (assieme al Rosario Central c'è il Lecce di Osti) probabilmente Manfredini, per il quale i dirigenti starebbero cercando infatti un sostituto.

A breve si dovrebbe chiudere per la comproprietà del centrale difensivo Capuano (dal Pescara) stesso ruolo di Fabiano, uno degli obiettivi rincorsi sin qui. Piace anche Lucchini della Samp (oggi incontro con i doriani, si parlerà anche di Pettinari), in stand by Michele Ferri, per cui non s'è esercitato il diritto di riscatto: il suo ritorno pare subordinato a un'eventuale partenza di Raimondi (scadenza 2013). Da piazzare i baby Gentili e Canzian.

CENTROCAMPO
Con il riscatto della seconda metà di Carmona e le conferme di Padoin e Barreto la zona centrale è il reparto che attualmente dà maggiori garanzie. Serve un altro elemento per completarlo (per i due sudamericani ci sarà la Coppa America) ma prima ci saranno da piazzare Caserta e Radovanovic (di rientro dai prestiti) e probabilmente Basha impiegato pochissimo da Colantuono nella scorsa stagione: per lo svizzero-kosovaro, più che di collocazione sarà un problema di valutazione, visto che la società non può permettersi di perdere quanto investito la scorsa estate.

Le fasce: a destra con Ferreira Pinto ci sarà Schelotto ma non Defendi, Scozzarella e Madonna destinati a una toccata e fuga da Zingonia (l'ultimo probabilmente in comproprietà a Pescara). A sinistra c'è Bonaventura.

ATTACCO
Nel summit di oggi con il neo direttore tecnico Pierpaolo Marino verrà toccata anche la questione dell'attacco. Minotti e Kone hanno mercato fra B e Prima divisione e partiranno. Per ora la certezza è il riscatto di Gabbiadini rientrato da Cittadella e che inizialmente dovrebbe far parte della rosa, così come Marilungo per cui a gennaio è stato fatto un investimento consistente.

Il resto sono incognite da sciogliere: Ardemagni rientra nel progetto? Tiribocchi resterà con il contratto in scadenza? Chi farà le valige fra Bjelanovic (2012) e Ruopolo (2013)? Indipendentemente dalle risposte, con l'enigma Doni ancora tutto da risolvere, da qui al 31 agosto sarà impossibile annoiarsi.

Luca Persico

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