Colantuono sponsor di Cigarini
«Sarebbe un grande rinforzo»

«L'Atalanta è una società onesta, come onesti sono i tifosi e i giocatori. Il campionato lo abbiamo vinto sul campo e adesso vogliamo solo coronare il nostro sogno». Lo ha dichiarato l'allenatore dell'Atalanta, Stefano Colantuono, ai microfoni di Radio Sportiva.

Con il «calcioscommesse» la squadra nerazzurra, secondo Colantuono, non ha nulla a che fare. «Doni? Con lui ho avuto solo ottimi rapporti, per il resto preferisco non dire altro su questa vicenda perché ce lo hanno sconsigliato», ha concluso sull'argomento il tecnico nerazzurro che poi ha parlato della stagione che sta per iniziare e che vedrà i bergamaschi in A.

«Il nostro obiettivo primario è la salvezza, poi è chiaro che se le cose andranno meglio saremo più contenti. Non ci dimentichiamo che poche stagioni fa l'Atalanta raggiunse un grande ottavo posto», spiega Colantuono che poi parla della sua conferma.

«Sono rimasto perchè avevo un contratto e dopo tanti successi era doveroso continuare questo percorso. Le voci su Del Neri? Non mi hanno dato fastidio perché sono arrivate in un momento dell'anno in cui qualcosa bisogna dire necessariamente, e mi riferisco alla stampa».

Colantuono ha affrontato anche l'argomento mercato. «Stiamo cercando di puntellarci in alcuni reparti in cui abbiamo maggiormente bisogno. Bianchi? È un giocatore che conosco molto bene e con me ha fatto l'anno più prolifico della sua carriera. Lo stesso Denis è un grande nome, ma non dimentichiamo che l'Atalanta in quel ruolo ha giovani del calibro di Marilungo, Gabbiadini».

Dall'attacco al centrocampo. «Cigarini? Sarebbe un grande rinforzo per il reparto, può giocare in un centrocampo a tre e a quattro. Lo conosco bene e ho proposto io alla dirigenza il suo nome. L'Atalanta - spiega Colantuono - non vuole risparmiare ma fare le operazioni giuste, abbiamo bisogno di sfoltire la rosa. L'anno scorso eravamo 29 giocatori, tutti meritevoli, e fare le scelte non è facile. Per me l'ideale sarebbe una rosa da 22 giocatori».

Come detto il primo obiettivo dell'Atalanta è la salvezza. «Le nostre rivali? C'è chi già ha fatto delle operazioni e chi ancora non ha fatto nulla. Il Cesena ha fatto un grandissimo colpo con Mutu, ma anche il Chievo e il Siena si stanno rinforzando. L'Atalanta ha mantenuto un profilo più basso fino adesso, ma non per questo meno efficace».