Atalanta sconfitta e agganciata dal Messina

MESSINA - ATALANTA 3-0

Reti: nel pt 15’ Di Napoli, 45’ Parisi, nel st 29’ Sullo (rigore).

Messina (4-4-2): Storari, Zoro, Fusco, Rezaei, Parisi, La Vecchia, Mamede, Coppola, Sullo (34’ st Gianpà), Di Napoli (16’ st Aronica), Sosa (26’ st Zaniolo). In panchina: Bonnefoi, Gentile, Princivalli, Guzman. All. Mutti.

Atalanta (4-4-2): Taibi, Innocenti (20’ st Montolivo), Lorenzi, Gonnella, Bellini, Zenoni, Bernardini, Marcolini, Gautieri (20’ st Pinardi), Pazzini, Saudati (34’ st Vugrinec). In panchina: Calderoni, Rustico, Sarr, Mingazzini. All. Mandolini.

Arbitro: Bertini di Arezzo.

Note - Angoli 5-3 per il Messina. Recuperi: 2’ e 4’. Ammoniti: Fusco per gioco falloso e Bernardini per proteste. Spettatori: 11 mila.

L’Atalanta subisce al «Celeste» di Messina una pesante sconfitta (3-0), che consente ai siciliani di Mutti di agganciare i nerazzurri di Mandorlini al secondo posto della classifica a quota 55 punti. Ma sul match pende il ricorso della società bergamasca per intimidazioni. Sul campo la partita non ha avuto molta storia per la determinazione messa in mostra dai giallorossi, che hanno confermato l’attuale momento magico, anche se il risultato finale appare troppo severo nei confronti dell’Atalanta, penalizzata nel secondo tempo da un paio di decisioni dell’arbitro. I nerazzurri sono comunque apparsi in ripresa sul piano del gioco e della condizione rispetto alle ultime uscite.

Subito gli uomini di Mutti pericolosi al 13’ con una gran botta da fuori area di Parisi che chiama Taibi alla grande deviazione. Al 15’ il primo gol: punizione dal limite, tutti si aspettano il bolide di Parisi e invece Di Napoli piazza il pallone con un beffardo sinistro alle spalle di Taibi. L’ Atalanta non ci sta e prova a replicare con una gran tiro di Saudati che Storari manda in angolo. Replica due minuti dopo Zoro, che si presenta tutto solo davanti a Taibi che gli ribatte il tiro in uscita. Al 25’ i nerazzurri ci provano con Pazzini che alza troppo la mira. In chiusura del primo tempo l’ennesimo prodigio del terzino Parisi che dal limite esplode in sinistro a mezz’altezza imprendibile per Taibi. E’ il due a zero. Nella ripresa il Messina bada a contenere, mentre Mandorlini prova a scuotere l’Atalanta mettendo in campo Pinardi. All’11’ l’arbitro annulla una rete di Pazzini (fuorigioco dubbio di Marcolini), due minuti dopo il direttore di gara nega un rigore ai nerazzurri, facendo battere dal limite dell’area una punizione fischiata per un fallo compiuto in area ai danni di Saudati. Al 28’ arriva il 3-0: La Vecchia si invola in area viene atterrato da Gonnella e Bertini assegna il calcio di rigore, tira Sullo e insacca ma Bertini ordina la ripetizione del penalty e Sullo con estrema freddezza trafigge nuovamente Taibi.

(21/03/2004)

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