L'AlbinoLeffe parte piano
Ma col Darfo finisce 1-3

Nell'ultima amichevole estiva (domenica i seriani saranno a Cagliari per il 3° turno di Coppa Italia, il 27 agosto esordiranno in campionato contro il Cittadella) l'AlbinoLeffe conferma il fattore «serie D». Sì, perché contro i dilettanti del Darfo Boario la compagine di Fortunato rischia di ripetere la scialba prova offerta domenica col Castel Rigone, salvandosi poi con un finale in crescendo.

Il tecnico bluceleste cambia inizialmente il modulo preferito nelle ultime uscite a vantaggio di una 4-3-1-2 nel quale Laner agisce dietro al tandem Torri-Cocco. Linea mediana a tre con i muscoli di Hetemaj e le geometrie di Previtali e Girasole. In difesa, davanti a Tomasig, confermati Piccinni e Regonesi con Salvi e il neoacquisto Malomo dal 1'.

I bresciani rispondono senza timori reverenziali e motivatissimi (la panchina dell'ex Leffe Maffioletti sembrerebbe già traballante) con un 4-3-3. La metamorfosi tattica di Fortunato non produce gli effetti sperati: nella prima frazione di gioco i seriani sembrano sulle gambe e l'effimero vantaggio di Torri, perfezionato eludendo il disperato intervento di Trilli su invito di Hetemaj, illude un po' tutti.

 Al Darfo Boario bastano soltanto 11 minuti per ristabilire il risultato di parità: al 18' il difensore Crazia perfora la porta di Tomasig sugli sviluppi di un corner operato da Pontarollo.

La manovra dell'AlbinoLeffe palesa scarsa fantasia, pesante in questo senso l'assenza dell'esterno Pacilli. Nella ripresa Fortunato gioca la carta del 4-2-3-1 richiamando in panchina Cocco e collocando il trittico Cristiano-Foglio-Cia alle spalle di Torri. I risultati sono apprezzabili e al 26' Trilli si deve superare sul tocco ravvicinato di Torri (cross di Martinez). I nuovi entrati offrono un finale di gara tambureggiante.

Al 31' Torri insacca la palla dell'1-2 grazie a un traversone di Foglio. Due minuti più tardi Cia approfitta di un intervento incerto di Trilli fissando il punteggio sul definitivo 3-1.

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