Peluso: Atalanta carica e serena
Noi pensiamo solo a giocare

L'ennesima giornata speciale in casa Atalanta è iniziata con le parole di Federico Peluso. Al centro sportivo di Zingonia ha cercato di trasmettere serenità, prima del verdetto sul calcioscommesse, alleviata dall'assoluzione di Thomas Manfredini.

L'ennesima giornata speciale in casa Atalanta è iniziata con le parole di Federico Peluso. Al centro sportivo di Zingonia, silenzioso come non mai, è stato il numero 13 atalantino a cercare di trasmettere serenità, prima dell'ennesima batosta arrivata da Roma dal processo per il calcioscommesse, alleviata dall'assoluzione di Thomas Manfredini. La squadra nerazzurra è scesa in campo agli ordini di Stefano Colantuono per la seduta pomeridiana a porte chiuse.

“L'atmosfera è serena – ha confidato Peluso - siamo qui per allenarci e siamo concentrati solo su quello. Al termine della seduta vedremo se ci saranno novità. Siamo fiduciosi, c'è gente valida che si sta occupando della nostra difesa, noi pensiamo solo a giocare”.

Il campo tornerà presto a essere l'unico attendibile giudice della stagione atalantina: domenica 21 alle 20.45 il Comunale ospiterà il match Atalanta – Gubbio, incontro valevole per il 3° turno di Coppa Italia. “Non è facile fare percentuali, ma siamo a buon punto. Siamo più brillanti e dobbiamo cercare di arrivare al meglio alla prima partita di campionato, magari passando il turno di Coppa, alla quale teniamo molto. Non saremo al top alla prima, ma cercheremo di essere al meglio. Con il Gubbio c'è in ballo la qualificazione, il pericolo è sempre dietro l'angolo anche se giochi contro squadre di categorie inferiori”.

L'Atalanta arrabbiata annunciata da Colantuono si è già intravista anche in allenamento. “Siamo già carichi e motivati, gli allenamenti sono intensi e il mister vuole proprio questo. Proseguiamo su questa strada, perché una squadra come l'Atalanta si può salvare solo se ci mette tanto agonismo. In A devi partire bene, perché poi diventa dura recuperare e non ti aspetta nessuno. Sarà importante partire bene a prescindere da una possibile penalizzazione”.

Il terzino nerazzurro, uno dei migliori della passata stagione in cadetteria, non nasconde il proprio desiderio di ripetersi anche nella massima serie, insieme però all'intera formazione atalantina. “Sto bene, ma non sono ancora al top e questo è normale. Abbiamo fatto una preparazione più leggera per essere più brillanti. Questo mi ha aiutato e spero di proseguire su questa strada. Se la squadra farà bene di conseguenza anche io ne trarrò giovamento. Spero di confermare quanto fatto durante la scorsa annata, ma in una categoria più importante”.

Simone Masper

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