Bonaventura smorza l'entusiasmo:
Ok a Genova, ripetiamoci in casa

Di ritorno da Genova con un ottimo punto e una buona prestazione, è Giacomo Bonaventura a fare il pompiere della situazione in casa Atalanta, cercando di ridurre il fuoco d'ottimismo che s'acceso dopo la bella prestazione contro il Grifone.

Di ritorno da Genova con un ottimo punto e una buona prestazione, è Giacomo Bonaventura a fare il pompiere della situazione in casa Atalanta, cercando di ridurre il fuoco d'ottimismo che s'acceso dopo la bella prestazione contro il Grifone.

Nonostante la giovane età, il numero 10 atalantino si dimostra saggio, affermando che ci sono altri aspetti su cui è necessario migliorare e che contro il Palermo sarà importante ripetersi. «Siamo contenti della prestazione, abbiamo giocato un ottimo primo tempo - ha affermato -. Siamo calati nella ripresa, ma giocando così possiamo fare male a parecchi avversari. Contro il Palermo dobbiamo ripeterci, sarà una partita importantissima davanti al nostro pubblico. Ci siamo, ora dobbiamo trovare la continuità, in primis proprio nella prestazione».

Contro i rossoblù di Malesani, la giovane promessa atalantina ha messo in mostra tutto il suo repertorio, comportandosi da giocatore navigato nonostante le sole precedenti tre presenze in categoria. «Nella palla-gol del primo tempo avrei dovuto calciare di piede, saremmo andati sul 3-1. Ci sta l'errore, devo continuare a stazionare in area di rigore, tanto il gol prima o poi arriva, non devo pensarci troppo».

«Devo essere più incisivo sotto porta, ma sono soddisfatto del mio gioco d'attacco. Abbiamo avuto parecchie occasioni e potevamo sfruttarle meglio: sono fiducioso perché possiamo migliorare molto. Il gol sarà solo una conseguenza, se arriva è comunque un qualcosa in più, perché prima devo dare una mano ai miei compagni di reparto. Sono stato contento della prestazione: ho saputo solo alla vigilia di essere in campo dal primo minuto».

Detto di Jack, la scena contro il Grifo è stata tutta per Maxi Moralez, autore di una doppietta. «Sono contento per Maxi, perché iniziare bene è importante. Sappiamo tutti che dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto domenica, tenendo conto della penalizzazione. Non dobbiamo considerare quello che di buono è stato fatto e ora pensiamo solo al Palermo, squadra di qualità. Giocheremo in casa e non abbiamo paura di nessuno: dobbiamo fare una grossa prestazione. Giocare alle 12.30 non cambia granché, al massimo ci sarà solo un po' più di caldo».

In attesa del Palermo dell'ex Barreto, Bonaventura ricorda ciò che di buono ha lasciato la prestazione di Marassi al gruppo nerazzurro. «Abbiamo dimostrato di avere personalità: in avvio abbiamo avuto paura, ma dopo il gol subito ci siamo sbloccati reagendo alla grande. La condizione atletica è un segnale importante, perché abbiamo corso alla grande. Dobbiamo migliorare altri aspetti per confermare ciò che abbiamo fatto a Genova».

Simone Masper

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