Tiri liberi sul basket bergamasco
Comark, se manca cecchino Vitale...

La sconfitta della Comark ad Agnani è legata al ridotto impiego di Vitale, rimasto in campo 8' per infortunio? Manca la controprova, ma è comunque inconfutabile che le caratteristiche tecniche di Vitale parlano di un giocatore votato a centrare il canestro a ripetizione.

La sconfitta della Comark ad Agnani è legata al ridotto impiego di Vitale, rimasto in campo 8' per infortunio? In casi come questi, si sa, manca la controprova. Inconfutabile è, comunque, che le caratteristiche tecniche di Vitale parlano da tempo di un giocatore votato a centrare il canestro a ripetizione.

Avendo totalizzato domenica scorsa la miseria di 2 punti, l'attenuante al ko potrebbe bastare e avanzare. Ma non esiste cecchino doc che non possa incappare nella classica giornata no e lo stesso Vitale, come ci ha abituato nella passata stagione, non fa eccezione.

Il problema è che se viene meno uno come lui anche parzialmente, l'allenatore deve mettersi le mani nei capelli visto che la Comark non abbonda di tiratori scelti. Certo, non sottovalutiamo in tal senso Fabi ma poi?

Secondo noi è sintomatico che con Agnani si siano realizzati soltanto 63 punti. Lo scorso anno, oltre a Vitale (anche se è rimasto fuori molto tempo), coach Simone Lottici poteva disporre di Marino, Reati e De Min tutti potenzialmente in grado di terminare la gara in doppia cifra.

Ricordate che è dall'annuncio estivo della composizione del roster che denunciamo l'assenza della classica pedina mangia canestri? Purtroppo la carenza si è avvertita sin dal turno d'esordio del campionato. Parlando ancora del ko subìto in Ciociaria, sono emerse note negative sul conto di Jacopo Borra che in 18' di gioco si è visto appioppare uno score personale appiattito in ogni sua voce.

Per la cronaca, il lungo trevigliese ha accusato malanni alla schiena ma da qui ad attribuirgli un alibi consistente ci pare eccessivo. E se alla Comark edizione 2011-2012 concedete un pur occasionale part time a un cecchino del calibro di Vitale e a un Borra sotto i tabelloni il risultato finale è scontato o giu di lì.

Meno male che il calendario è oltre modo generoso in quanto domenica 2 ottobre arriva al PalaFacchetti il Ruvo di Puglia, quintetto di modesta caratura, bastonato per di più in casa, all'esordio, dall'Omegna che gli ha inflitto un passivo di 19 lunghezze. Non mancano, perciò, le premesse per un possibile immediato riscatto dal momento che Borra e Vitale dovrebbero recuperare e quindi saranno utilizzabili.

Arturo Zambaldo

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