Su e giù per le scalette di Bergamo
Successo per la «Millegradini»

Un'idea originale e un modo per conoscere meglio la nostra città. Grande successo, con oltre 500 adesioni, per la prima edizione della «Millegradini», manifestazione che nasce da un'idea dell'Oratorio del Seminarino e dall'Unione ex alunni e amici del Seminarino.

Un'idea originale e un modo per conoscere meglio la nostra città. Grande successo, con oltre 500 adesioni, per la prima edizione della «Millegradini», manifestazione che nasce da un'idea dell'Oratorio del Seminarino e dall'Unione ex alunni e amici del Seminarino. Tanta famiglia, molte persone in compagnia dei loro amici a quatro zampe hanno approfittato della manifestaizone e del bel tempo per conoscere un pezzo della nostra città.

«All'inizio era nata come passeggiata per spiegare ai ragazzi che frequentano l'oratorio e a tutti gli eventuali partecipanti, un nuovo modo di vivere la nostra città e far capire che camminare o correre migliora la salute - spiegano gli organizzatori -. Le distanze da percorrere non sono poi così proibitive e passeggiare è anche una buona occasione per guardarsi in giro».

La manifestazione rientra nel programma della Settimana europea della mobilità. Con l'aiuto organizzativo della PR9 Eventi, di G.S. Altitude, e con la collaborazione del Csi Comitato di Bergamo, sono nati tre percorsi: verde, bianco e rosso che seguendo i gradini, le scale, gli scaloni e le scalette che fanno da contorno al perimetro dell'alta città di Bergamo, attraversano luoghi e paesaggi dal panorama e dal contesto storico e artistico unici, hanno guidato i partecipanti alla scoperta di un patrimonio che poche altre città possono avere in contemporanea, angoli nascosti e poco visitati ma particolarmente suggestivi.

Il percorso rosso è stata anche una gara agonistica molto tecnica che fa parte del circuito delle corse di montagna (pur essendo in città) e si è snodata prevalentemente sui gradini delle numerose scalette di comunicazione fra l'alta e la bassa città. Il percorso bianco era un percorso amatoriale che rispetto a quello agonistico evitava qualche scaletta per entrare, assieme al percorso turistico verde (con ancora meno gradini) in alcuni musei, enti e istituzioni più significativi della città. Chi er ainfatti iscritto alla manifestaizone poteva accedere gratuitamente a tutti i musei cittadini.

Il numero dei gradini da fare in ogni percorso si avvicinava a «mille»: per ricordare Bergamo come «Città dei Mille». I percorsi passavano inoltre in alcuni luoghi storici che ricordano nomi, vicende e avvenimenti che hanno portato all'Unità d'Italia (Francesco Cucchi, Giuseppe Garibaldi, Francesco Nullo ecc.).


Ecco i percorsi

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