Colantuono: «Attenti a Giovinco
Punto ancora su Bonaventura»

Contro i ducali Colantuono conferma la formazione in campo contro l'Udinese dopo l'infortunio di Manfredini. Jack Bonaventura sarà ancora schierato dal primo minuto dopo la prova positiva contro i friulani. «Tutto confermato, salvo imprevisti dell'ultima ora».

Prima della partenza per Parma, dove i nerazzurri giocheranno domenica alle 15, mister Stefano Colantuono ha parlato alla stampa della sua Atalanta attesa al Tardini, degli avversari di giornata, del momento di Moralez e dell'impressione positiva su Tiribocchi, visto all'opera nel finale contro l'Udinese.

«Stiamo sempre trovando squadre che passano un momento positivo e anche con il Parma sarà così - ha affermato il tecnico romano -. Troveremo una squadra valida, reduce da due vittorie, con una rosa competitiva, un mix giusto tra giocatori esperti e giovani. Sono veloci sulle fasce, ma il loro giocatore migliore è quello che va a cercare i palloni in ogni parte del campo, cioè Giovinco. Ama giocare tra le linee, ma attacca anche la profondità. Al nostro Moralez chiederò di fare il suo stesso lavoro. Floccari lo conosciamo tutti: è un giocatore molto forte ed è bravo a far giocare bene la squadra».

Contro i ducali il mister conferma la formazione in campo contro l'Udinese dopo l'infortunio di Manfredini. Jack Bonaventura sarà ancora schierato dal primo minuto dopo la prova positiva contro i friulani. «Tutto confermato salvo imprevisti dell'ultima ora. Bonaventura deve crescere e penso che insistere su di lui sia la medicina migliore. Mica lo faccio con cattiveria: i giovani sono un po' portati ad assentarsi e solo rimanendo sempre concentrato Jack potrà mettere in risalto le sue qualità. Non ho preclusioni nei confronti di nessuno: se un giocatore è bravo gioca senza considerare la carta d'identità. Se il giovane mi dà garanzie gioca».

Infine il tecnico atalantino ha speso parole d'incoraggiamento per Maxi Moralez e d'apprezzamento per il lavoro di Tiribocchi. «Moralez è cresciuto dal punto di vista atletico, come volume di gioco e intensità. Lo sapevo che sarebbe accaduto questo: dopo due grandi partite gli avversari iniziano a studiare come bloccarti. Non può fare due gol ogni domenica: diamogli il tempo di conoscere meglio questo campionato. A Genova è stato straordinario, ma quello non deve essere il punto di riferimento, perché con quei numeri un giocatore può fare partiti simili due o tre volte l'anno. Tiribocchi ha fatto bene ed è stato il più pericoloso, ma qualcuno addirittura l'ha criticato».

Simone Masper

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