Ceccon, sei giorni di fuoco
con la finale Gp2 e i test F1

Martedì sera, imbarcandosi sul volo Malpensa-Abu Dhabi, Kevin Ceccon sapeva di stare per volare verso la settimana più importante della sua carriera. Questo, se possibile, è un passo più lungo degli altri per il 18enne: in pochi giorni, allo Yas Marina Circuit, Cek andrà incontro a due di quegli appuntamenti che cambiano una vita, o quantomeno una carriera.

Prima, una finale mondiale da disputare, poi l'esordio in Formula 1 da consumare, il tutto da sabato a giovedì prossimo. Innanzitutto c'è la finale di Gp2, novità assoluta di quest'anno, posta in coda al calendario del campionato cadetto della Formula 1: il titolo 2011 è già stato assegnato (a Grosjean), ma questa ulteriore uscita servirà per laureare un nuovo campione parallelo, che potrà vantarsi di avere vinto la finale.

Quindi, tutti dentro, anche chi, come Ceccon, in Gp2 è entrato solo in punta di piedi, con quattro gare senza punti (ma comunque convincenti) e poi la scelta di lasciare per dare la precedenza all'AutoGp, campionato poi conclusosi con un trionfo. L'obiettivo, stavolta, è ben definito: «Voglio i primi punti in Gp2», dice il baby prodigio arruolato anche stavolta per la Scuderia Coloni.

Le due prove si disputano sabato e domenica in mattinata, poi un solo giorno di riposo e si riprende con la parte più emozionante della gita ad Abu Dhabi: tra martedì e giovedì vanno in scena i rookie test di Formula 1 che nel secondo e terzo giorno vedranno il diciottenne di Costa Volpino mettersi al volante della Toro Rosso.

Leggi di più su L'Eco di giovedì 10 novembre