Shopping con la Piccinini
tra tacchi alti e il maledetto «41»

Francesca Piccinini è la compagna ideale per fare shopping. Anche perché è proprio come quando è in campo. Determinata e decisa. In poche parole: sa quello che vuole. Come un paio di scarpe col tacco. Ma con il «41» non è sempre facile...

Francesca Piccinini è la compagna ideale per fare shopping. Anche perché è proprio come quando è in campo. Determinata e decisa. In poche parole: sa quello che vuole. L'incontro è in una via affollatissima del centro ma le vetrine le ha già monitorate da sola. «Solitamente faccio compere da sola - si giustifica -. Ho sempre poco tempo e non sono una che tentenna o che ha bisogno di consigli». Poco seguace delle marche, a colpirla sono capi e accessori che molto spesso nota nelle vetrine: «Non scelgo sempre lo stesso negozio nè vesto sempre lo stesso brand - spiega -. So cosa cerco e quando vedo qualcosa che mi piace lo provo».

A lei basta poco, in fondo. Già vestita con il suo sorriso e con quei capelli biondi sciolti, è impossibile che passi inosservata. Poi c'è l'altezza e quella, come dicono le nonne, «è mezza bellezza». «Da bambina non la pensavo proprio così - sorride -, ma adesso è semplicemente una mia caratteristica». Come il 41 di piede che la fa dannare. Primo sguardo alle vetrine e subito che l'occhio cade sulle scarpe: «Le adoro, ma questo numero mi fa impazzire: difficile trovarlo». E non stiamo parlando di scarpe qualsiasi: tacco a spillo, rouge in pizzo sul davanti e un po' di platform. Il modello è open toe, sui toni del rosa e del nero. Preziosissime. E lei non resiste: le prova, ci «cammina un po' su» come dice lei, ma non è convinta. «Mi stringono» spiega scontenta, ma non molla. Un'altra occhiata in giro e proviamo degli stivali neri ricoperti di paillettes. Comodi, caldi, eleganti o casual a seconda degli abbinamenti.
«Alla fine d'inverno vivo con addosso modelli del genere, non rinuncio alle sneakers ma la sera il tacco ci vuole». Con un segreto: «Quando sono a tavola me le sfilo». Saggia Francesca, le donne approvano e capiscono...

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 12 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA